Arbitra Inter-Milan nel giorno del suo compleanno: chi è il francese Clement Turpin

Sarà il francese Clement Turpin ad arbitrare martedì sera a San Siro la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Milan. Ecco i suoi precedenti con le milanesi

Arbitra Inter-Milan nel giorno del suo compleanno: chi è il francese Clement Turpin
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Sarà il francese Clement Turpin ad arbitrare martedì sera a San Siro la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Milan (all’andata 2-0 per i nerazzurri). Una curiosità: il fischietto di Lione festeggerà proprio quel giorno, il 16 maggio, il suo 41° compleanno. Gli assistenti saranno i connazionali Nicolas Danos e Benjamin Pages. Quarto ufficiale Stephanie Frappart. Al Var ci saranno Jerome Brisard e Benoit Millot.

Chi è Clement Turpin

Classe 1982, esperto di risorse umane, parliamo di un profilo di assoluto spessore. È stato un talento precoce, promosso dalle categorie minori alla Ligue 1 in soli 10 anni ed esordendo nel massimo campionato francese a 26, nell’agosto 2008. Ha diretto (bene) l’ultima finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid (un solo ammonito) e l’edizione precedente dell’Europa League tra Villarreal e Manchester United. Il suo percorso agli ultimi Mondiali, si è fermato agli ottavi (Brasile-Corea 4-1) anche a causa dell’ottimo percorso dei Bleus, sconfitti solo in finale dall’Argentina.

Di sé, prima del Mondiale, raccontava: "Quando ho iniziato, ero nervoso, ogni minima cosa assumeva proporzioni enormi. Oggi sono molto più calmo, se mi capita una brutta partita resto tranquillo e cerco di capire, ma non è la fine del mondo. Ma attenzione, sono ancora valido e determinato a partecipare a tutte le gare possibili". Perfezionista e maniacale ("non sono superstizioso, però, ma le luci dello spogliatoio devono essere spente prima di andare in campo. Non per eco-responsabilità: lo faccio sistematicamente da 15 anni"), ammette di portare facilmente rancore.

Turpin ha diretto in 19 occasioni i club italiani, il bilancio nel complesso non è dei migliori: 6 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. La squadra di Serie A che ha incrociato più volte è l’Inter (quattro partite), mentre è stato designato tre volte col Milan. Ha arbitrato anche l'Italia in tre gare, l’ultima delle quali è la disastrosa sconfitta con la Macedonia che è costata la qualificazione al Mondiale in Qatar.

I precedenti con l'Inter

Sarà la quinta partita per Turpin come arbitro dei nerazzurri. L’unica vittoria risale proprio a una prima giornata: il 18 settembre 2018, nel ritorno in Champions League dopo sei anni e mezzo, vittoria per 2-1 sul Tottenham. Per il resto l’Inter con lui ha sempre perso, a cominciare dall’esordio. Era il ritorno del terzo turno di Europa League, 0-2 con la Dinamo Zagabria il 9 agosto 2012 che però portò lo stesso alla qualificazione. Poi un’altra sconfitta, 3-2 in casa del Real Madrid il 3 novembre 2020. L'ultima è stata Inter-Bayern Monaco 0-2, nella prima giornata della fase a gironi.

I precedenti col Milan

L'esordio di Turpin con i rossoneri in Europa risale all'ottavo di andata di Europa League del 2018 perso dai rossoneri a San Siro contro l'Arsenal per 0-2. Il secondo è più recente e risale alla fase a gironi della Champions della passata stagione: Milan-Porto, 1-1. L'ultima volta che Turpin ha incrociato il Milan è stata quest'anno nel ritorno contro il Tottenham con rossoneri ai quarti di finale dopo 11 anni. Per lui sarà la quarta volta da arbitro in Europa per i rossoneri.

Vecchie polemiche

La designazione di Turpin non rievoca bei ricordi per il Milan. Il fischietto francese infatti era stato scelto per il secondo atto degli ottavi col Tottenham, dove però non aveva convinto soprattutto per quanto riguarda la gestione dei cartellini. C’è stata anche un’altra situazione in cui il francese aveva fatto arrabbiare il Milan. L’1-1 col Porto nella scorsa Champions infatti fu macchiato da una sua errata valutazione, quando giudicò regolare un’entrata di Grujic su Bennacer da cui scaturì il gol portoghese. Un errore pesante nell’ottica del risultato finale visto che il Var non intervenne e quindi la rete venne convalidata.

Tornando indietro nel tempo, Turpin si è trovato coinvolto in una circostanza singolare. Pochi giorni dopo aver arbitrato Juventus-Ajax, nell’aprile 2019, si ritrovò improvvisamente un’automobile intestata.

La vettura si rivelò il mezzo con cui alcuni narcotrafficanti hanno spostato carichi di droga e armi di vario genere come lanciarazzi, kalashnikov e pistole dalla Francia al Belgio, più un ingente somma di denaro (1,6 milioni di euro). "Non ho nulla a che vedere con tutto questo. Come dico sempre il mestiere dell’arbitro è molto pericoloso", fu il commento secco di Turpin sulla vicenda.

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