Atalanta, ad Anfield contro il Liverpool si può fare la storia. Chi gioca e dove vederla

Reduce da due pesanti sconfitte, la Dea va a Liverpool per giocarsi l'accesso alla semifinale di Europa League contro i Reds. Le chiavi tattiche, le parole dei tecnici e dove seguire questa sfida in diretta

Atalanta, ad Anfield contro il Liverpool si può fare la storia. Chi gioca e dove vederla

L’Atalanta torna sul luogo di una delle vittorie più belle della sua storia per cercare di ripetersi. Molto è cambiato da allora, visto che stavolta la Kop farà sentire il suo ruggito ed il Liverpool sembra una schiacciasassi a caccia del triplete. La banda del Gasp viene da un paio di sconfitte pesanti ma la testa è già da qualche tempo a questa partita affascinante, dove si potrà ancora fare la storia. Vediamo quindi le chiavi tattiche, le parole dei tecnici e dove seguire in diretta l’andata dei quarti di finale di Europa League.

La chiave? Fermare Salah

La missione principale dell’undici di Gasperini sarà fermare l’attacco atomico dei Reds, guidato dall’eterno Mohamed Salah, che ha a referto quasi 300 gol da solo, esclusi quelli col suo Egitto. Visto che in difesa Gasperini va sempre uomo su uomo, Klopp potrebbe scompaginare le carte, sostituendo Nunez con Gakpo, un falso nueve così da far salire Hien. Il difensore svedese se la vedrebbe meglio con l’uruguaiano, visto che Gakpo è più difficile da leggere. Sulla destra, Djimsiti se la vedrà con Luis Diaz mentre il compito di fermare Salah toccherà a Kolasinac. Il bosniaco e l’egiziano si conoscono bene, visto che si sono affrontati 7 volte tra club e nazionali: Kolasinac ha vinto 4 volte ma Salah sembra tornato quasi al massimo dopo l’infortunio in Coppa d’Africa.

Salah Liverpool Brighton

Nei confronti diretti l’egiziano segnò solo una volta, nel 2018, ma il duello sulla destra potrebbe essere determinante per l’esito di questo incrocio. Ruggeri dovrà ripiegare per dargli una mano e questo potrebbe rendere più complicato mettere pressione alla difesa dei padroni di casa. La retroguardia dei Reds non è impeccabile e, nonostante l’esperienza di Van Dijk, potrebbe avere problemi a gestire i rapidi avanti nerazzurri. Il fatto che Alisson sia infortunato e in porta ci sarà Kelleher potrebbe essere un aiuto non indifferente. Il ruggito di Anfield spingerà la squadra di Klopp a provare a chiudere subito questo quarto. Alla difesa della Dea il compito di rimanere abbastanza vicini per giocarsi il tutto per tutto al Gewiss Stadium.

Gasperini: “Massima attenzione”

Tornare ad Anfield è sempre affascinante ma l’Atalanta si trova in una situazione non semplice. Da un lato la gioia di poter finalmente vedere questo stadio iconico non avvolto nel silenzio del Covid, cosa che rende Gasperini felice: “Vedremo il vero Anfield: il calcio è per il pubblico, per la gente che canta, che tifa per la sua squadra: era drammatico giocare in stadi vuoti”. D’altro canto, però, l’Atalanta è in un momento difficile in campionato ed ha ancora da affrontare il ritorno della semifinale di Coppa Italia: un ingorgo di impegni che rendono difficile gestire le forze da qui a fine mese. Il tecnico sceglie di non scegliere: “Non facciamo scelte sui tre fronti, cerchiamo di onorarli tutti: giochiamo questo quarto al meglio, poi lunedì penseremo al campionato, poi alla Coppa Italia”. Il segreto? Rimanere calmi: “Non bisogna gioire troppo quando si vince, né deprimersi troppo quando si perde”.

Atalanta delusione Cagliari

Il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano, lasciandosi sfuggire i ricchi incassi della Champions è troppo grande: una società ambiziosa come la nuova Atalanta ne ha bisogno come il pane. Il futuro del tecnico bergamasco è un’incognita, viste le voci in arrivo dal Portogallo che vorrebbero Gasperini prima scelta di Villas Boas per far rinascere il suo Porto. Gasperini preferisce non pensarci e concentrarsi su come fermare la “marea rossa”. Ad Anfield il Liverpool in Europa League ha sempre vinto, strapazzando lo Sparta Praga ma partire da favorito non è sempre positivo. Chi è favorito lo determina il campo: prima si gioca e anche loro sanno di dover tenere alta l’attenzione. Affrontiamo i primi in Premier, il che non significa che saranno distratti da quel pensiero, neanche una virgola: loro non sono mai distratti. Sono il modello di calcio più bello per come interpretano le partite e per l’intensità con cui giocano”.

Klopp: “Italiane pericolose”

Lasciare il Merseyside dopo aver vinto tutto sarebbe il modo migliore di chiudere un’esperienza memorabile. Klopp vorrebbe portare sull’autobus scoperto che il Liverpool ha già prenotato la coppa di lega vinta ma anche l’agognato titolo di Premier League e la Coppa Uefa. La società sta facendo di tutto per chiudere al meglio prima di voltare pagina ma il tecnico tedesco preferisce tenere i piedi per terra: Non sento una motivazione particolare. Siamo il Liverpool, vogliamo vincere tutte le competizioni a cui prendiamo parte: ora sono rimaste solo grandi squadre, e sappiamo benissimo quanto vale l’Atalanta e il gran lavoro che sta facendo Gasperini. È sempre difficile giocare contro le squadre italiane, perché sono tatticamente super disciplinate e pericolosi in tanti aspetti”. Un Klopp più maturo, meno ossessionato ma sempre pericoloso.

Klopp Liverpool Sheffield

Al momento non sembra voler pensare al futuro ed ha l’intenzione di godersi un attimo di riposo ma non vuol chiudere del tutto le porte: Allenare in Italia in futuro? Per ora non faccio piani come allenatore, ma magari tra un anno cambierò idea”. Il prossimo addio del tecnico sembra aver convinto il gruppo a fare il massimo, scendendo in campo con una determinazione feroce. Quella squadra che, secondo Klopp, per lunga parte della passata stagione non pensava nemmeno di arrivare in Europa”, ora gioca ogni tre giorni con la voglia di sbranare gli avversari. La pressione sui Reds è enorme: Arsenal e Manchester City viaggiano a ritmi da record e per alzare al cielo la coppa a fine maggio bisognerà vincerle praticamente tutte. L’Europa League manca nella bacheca del club inglese: i ragazzi di Klopp faranno di tutto per regalargli questa grande soddisfazione.

Le formazioni probabili

LIVERPOOL (4-3-3): Kelleher; Bradley, Gomez, van Dijk, Robertson; Szoboszlai, Endo, Mac Allister; Salah, Nunez, Diaz. Allenatore: Jurgen Klopp
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, de Roon, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca. Allenatore: Gian Piero Gasperini

Kop Liverpool Man City

Dove vederla in tv

Liverpool-Atalanta, partita valida per l’andata dei quarti di finale di Europa League, prenderà il via alle 21 di giovedì 11 aprile allo stadio di Anfield Road. Nonostante l’importanza dell’impegno, l’unico modo di seguirla per i tifosi della Dea sarà di abbonarsi ad un servizio a pagamento.

La partita, infatti, sarà trasmessa sia da Sky che Dazn: canali 202 e 253 per chi preferisce la piattaforma satellitare, mentre chi preferisca la ditta di streaming inglese potrà collegarsi attraverso la sua smart tv o il sito ufficiale.

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