I punti chiave
La Salernitana di Paulo Sousa fa un brutto sgambetto all'Atalanta di Gasperini, alla caccia di un posto sicuro nella prossima Champions League. A trasformare il pomeriggio nerazzurro in un incubo ci pensa Antonio Candreva, che subentrato nella ripresa sigla il gol da tre punti con una pregevole conclusione dalla distanza, mandando in visibilio tutta la torcida salernitana. Il popolo dell'Arechi può festeggiare una vittoria che li proietta a 38 punti, in una zona di classifica molto tranquilla. L'Atalanta paga del nervosismo di troppo e una manovra che nella ripresa si è incagliata. Questa sconfitta potrebbe costare pesante agli uomini di Gasperini, che restano fermi a 58 punti al settimo posto.
Primo Tempo
All'Arechi si fronteggiano due squadre in salute, la formazione di casa allenata da Paulo Sousa è un avversario ostico per chiunque ed è a caccia di punti salvezza, mentre i nerazzurri di Bergamo sono in piena lotta per un posto nell'Europa che conta. L'allenatore portoghese opera qualche sorpresa e adotta l'attacco pesante con Botheim e Dia, alle spalle di Piatek. Nell'Atalanta formazione tipo con Duvan Zapata al centro dell'attacco, preferito a Hojlund. Nei primi minuti sono gli ospiti a dettare i tempi di gioco e a impostare la partita, con il primo squillo al minuto 8, quando Pasalic si libera del suo difensore e arriva ad impattare di testa il cross, ma la conclusione si spegne tra le braccia del portiere. Con il passare dei minuti aumenta la pressione dei nerazzurri, con Zapata che si rivela il più vivace e pericoloso, sfruttando la sua fisicità che mette in crisi la difesa amaranto. Ochoa comunque fa sempre buona guardia. L'ex di turno Ederson, intorno alla mezz'ora, spreca una colossale azione per portare in vantaggio i suoi: il centrocampista di Gasperini trova un'autostrada davanti a sé, decide di calciare un bolide terrificante dalla distanza verso la destra, che trova prontissimo l'estremo difensore messicano che alza l'alettone e manda la sfera in corner. Sembra il preludio a un gol dell'Atalanta, considerando che la Salernitana opera più di rimessa, occupando comunque bene gli spazi. Koopmeiners cerca di mettersi in proprio con una punizione della lunga distanza, ma non coglie il bersaglio. Intorno al 38' Mazzocchi si affaccia dalle parti di Sportiello, ed è la prima vera occasione dei padroni di casa nella prima frazione. Nel finale di tempo sale in cattedra la Salernitana, prima con Dia e poi con Piatek, ma il punteggio resta ancorato sullo 0-0. Ai punti avrebbe meritato qualcosa di più l'Atalanta, ma restano 45 minuti da giocare.
Secondo tempo
Un evanescente Pasalic lascia il posto a Hojlund, ma è la Salernitana a essere entrata in campo nella ripresa con il piglio giusto. La formazione di Sousa aumenta i giri del motore, si rende più presente e spaventa al 55' la porta difesa da Sportiello: il protagonista è il bomber Boulaye Dia, che dopo aver ricevuto un bel passaggio manda il pallone altissimo sopra la traversa. Prima fiammata vera del pomeriggio campano. Con lo scorrere del cronometro sale anche il nervosismo in campo, con i gialli che fioccano da una parte e dell'altra, mentre l'arbitro Piccinini è costretto a sedare gli animi come può. Gasperini deve correre ai ripari per sostituire l'infortunato Djimsiti, al suo posto entra Demiral, ma non è l'unica sostituzione che opera, perché la sua squadra non carbura e non gira quanto vorrebbe, per questo Muriel prende il posto di Zapata. La dea eupalla, però, oggi predilige la Salernitana che, nel frattempo, manda in campo Candreva che si rivelerà l'uomo della provvidenza.
Dopo un altro errore dell'attaccante senegalese Dia, sale in cattedra l'esterno ex Lazio e Inter. Prima con una bella bordata dal limite, respinta dal muro nerazzurro, poi con un gol d'autore proprio allo scadere. È infatti il 90+2 quando Antonio Candreva con un gran controllo addomestica un passaggio smarcante dal limite e spedisce il pallone nell'angolino basso alla destra di Sportiello. Una marcatura da fuoriclasse e stadio che espolde in una bolgia infernale di pura gioia. Nei restanti cinque minuti di recupero l'Atalanta non riporta la barra dritta e la Salernitana si gode tre punti che valgono oro. Per gli ospiti rimane il rimpianto di una ripresa nervosa e sotto tono.
Tabellino
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, T, Pirola, Daniliuc; Mazzocchi (66' Kastanos), Vilhena (90' Bohinen), L. Coulibaly, Bradaric; Botheim (80' Candreva), Piatek; Dia. A disposizione: Sepe, Bronn, Gyomber, Troost Ekong Sambia, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Bonazzoli, Botheim. Allenatore: Paulo Sousa
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (71' Demiral), Scalvini; Soppy (48' Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (48' Hojlund); Zapata (66' Muriel). A disposizione: Musso, F. Ross, Palestra. Allenatore: Gasperini
Marcatori: 90+2 Candreva (S)
Ammoniti: Scalvini (A), Lovato (S), De Roon (A), Coulibaly (S)
Arbitro: Marco Piccinini (Forlì)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.