Stanno facendo il giro del web e scatenando un'ondata di polemiche le immagini del ferimento dell'ex Fiorentina Maxi Olivera, centrato in pieno volto da una pietra scagliata da un settore occupato dai tifosi rivali durante un incontro di Copa Libertadores tra il suo Peñarol e il Rosario Central.
Una partita da bollino rosso, quella valevole per il primo turno del Gruppo G di Copa Libertadores tra il Club Atlético Rosario Central, società calcistica argentina con sede per l'appunto nella città di Rosario, e il Club Atlético Peñarol, squadra di calcio di Montevideo, in Uruguay. L'incontro alla fine è terminato con il risultato di 1-0 per i padroni di casa gialloblu, per effetto della rete messa a segno dal difensore argentino Carlos Darío Quintana al primo minuto di recupero della prima frazione di gioco, ma il match purtroppo non sarà ricordato per quanto accaduto in campo.
Le tensioni tra le tifoserie rivali si sono registrate fin dai primi minuti di gioco, con gli ultras delle Canallas che si sono resi protagonisti addirittura del lancio di barriere, transenne metalliche e di un bengala contro i sostenitori della squadra uruguaiana. La situazione è andata fuori controllo senza che nessuno intervenisse per fermare l'incontro e ripristinare l'ordine, verificando se ci fossero le condizioni per poter riprendere il match e arrivare fino alla sua conclusione, ciò di cui in tanti sul web si sono lamentati il giorno dopo i disordini avvenuti all'interno dello stadio Gigante de Arroyito.
Se possibile, ancora più grave è stato l'episodio che si è verificato dopo il triplice fischio dell'arbitro, quando l'ex difensore della Fiorentina Maxi Olivera, il quale attualmente milita tra le file del Peñarol, è rimasto ferito da una pietra scagliata verso i giocatori della compagine uruguaiana da un settore occupato dagli ultras del Rosario Central. I Carboneros si stavano avvicinando alla zona degli spalti occupata dai propri sostenitori, quando il terzino sinistro è stato centrato in pieno volto da un sasso di dimensioni rilevanti.
In campo si è scatenato il panico, e i compagni di squadra del 32enne hanno fatto scudo per proteggerlo, chiamando a gran voce il medico della società affinché intervenisse per portare i primi soccorsi al calciatore ferito. Alcuni hanno tentato di raggiungere il settore dei tifosi del Rosario Central, venendo bloccati dai compagni più assennati i quali sono intervenuti per evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Maxi Olivera, furioso, è stato soccorso e quindi trasportato in ospedale, riportando una brutta ferita sotto l'occhio sinistro.
"Queste aggressioni non possono restare impuniti, non ci rendiamo conto della gravità di queste azioni che macchiano uno sport bellissimo come il calcio...
Oggi fa notizia e domani dimentichiamo, perché lo spettacolo deve sempre andare avanti. Maxi Olivera, tutto il mio sostegno in questo momento. Guarisci presto amico!", ha scritto l'ex compagno alla Viola Gonzalo Rodriguez.ESCANDALOSO FINAL EN ROSARIO
— El Gráfico (@elgraficoweb) April 5, 2024
✖️ Una vez que finalizó el encuentro, Maxi Olivera recibió un piedrazo por parte de la hinchada de Central que lo dejó sangrando. pic.twitter.com/tGn1HAxtLs
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