Obiettivo raggiunto con il minimo sforzo. La Fiorentina torna a casa dalla trasferta serba contro il Cukaricki con una preziosa vittoria per 1-0. Tre punti fondamentali, rischiando poco, sulla strada che porta agli ottavi di Conference League.
Primo tempo con poche emozioni. La Fiorentina passa subito in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Nzola e poi controlla bene la gara senza correre alcun pericolo particolare. All’inizio della seconda frazione di gioco il Cukaricki sembra un po’ più vivace. Una grande occasione la spreca Kovac a pochi passi Christensen. Solo un lampo. La Viola controlla senza rischiare e porta a casa tre punti. La Fiorentina ora è al comando in solitaria del gruppo F con 8 punti. E questo anche per il contemporaneo pareggio per 1-1 tra Ferencvaros e Genk, prossime avversarie dei viola.
Prima di questa partita la squadra guidata da Italiano era imbattuta nelle ultime sette trasferte nelle principali competizioni europee (6 vittorie, 1 pareggio, tutte realizzate in Conference League). La Fiorentina aveva segnato almeno due reti in ognuna di queste gare. Con la vittoria odierna questa striscia positiva si allunga.
Primo tempo
Nei primi minuti della partita la Fiorentina ha controllato il gioco facendo girare bene la palla e compiendo passaggi corti. Il Cukaricki, forse memore della goleada subita all’andata, ha aspettato gli avversari. Il piano dei serbi, però, è saltato quasi subito. Al 7’ viene fischiato un rigore la Fiorentina: lancio lungo in profondità per Nzola che anticipa il portiere avversario. Lo stesso numero uno serbo stende l’attaccante viola. Sul dischetto va Nzola che non sbaglia.
Poi poche emozioni. Il primo intervento Christensen lo compie al 34’quando blocca senza problemi un colpo di testa da parte di Adetunji. Al 39' pericoloso Kovac con un destro in area: palla fuori. Il primo tempo si conclude con un ampio possesso passa viola.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con una ammonizione per Nikcevic che trattiene Sottil in ripartenza. Nei primi minuti il Cukaricki sembra più vivace. Per i serbi grande occasione al 52’: Kovac raccoglie un cross di Ndiaye ma a pochi passi dalla porta manda alto sulla traversa. Poi la partita non regala altre particolari emozioni.
La Fiorentina ci prova dalla distanza con Sottil e Pierozzi ma entrambi i tiri non rappresentano un pericolo per Filipovic. Al 77' pericolosa la Viola con Brekalo. Il croato prova di destro ma Filipovic respinge in angolo. La partita finisce dopo 6 minuti di recupero.
Il tabellino
CUKARICKI (4-3-3): Filipovic; Nikcevic, Vranjes (67’ Jovanovic) , Kovacevic, Tosic; Stankovic, Kovac (86’ Singh), Sissoko; Ndiaye (80’ Miladinovic), Adetunji, Ivanovic (67’ Cvetkovic). Allenatore: Igor Matic
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Pierozzi, Milenkovic, Ranieri, Biraghi (56’ Parisi); Duncan (56’ Mandragora, 84’ Arthur), Maxime Lopez; Ikone (56’ Brekalo), Bonaventura, Sottil; Nzola (72’ Kouamé). Allenatore: Vincenzo Italiano
Marcatori: Nzola (Fio) rig
Ammoniti: Ndiaye (Cuk), Adetunji (Cuk), Biraghi (Fio), Nikcevic (Cuk), Parisi (Fio), Singh (Cuk)
Arbitro: Robert Schröder (Hannover)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.