De Gea monumentale, i suoi due rigori parati valgono il 2-1 della Fiorentina sul Milan

Gran prestazione dell'ex portiere della Spagna che para due rigori a Theo Hernandez ed Abraham ed è decisivo nel finale. Le reti dell'ex Adli e di Gudmundsson vanificano il gran gol di Pulisic

De Gea monumentale, i suoi due rigori parati valgono il 2-1 della Fiorentina sul Milan

Partita estremamente movimentata al Franchi, dove, nonostante una serie di episodi controversi e ben tre calci di rigore, a fare la differenza è l’ex portiere della nazionale spagnola. Prestazione al limite della perfezione di David De Gea, che para due calci di rigore a Theo Hernandez e Tammy Abraham, mettendo nel finale alcune parate spettacolari. Bella vittoria della Fiorentina di Palladino, che trova un gol per tempo con l’ex rossonero Adli e Gudmundsson, vanificando la bella rete di Christian Pulisic. Brutta battuta d’arresto per l’undici di Paulo Fonseca, che non riesce a riprendersi dopo la dolorosa sconfitta a Leverkusen e perde terreno nell’inseguimento al Napoli capolista.

Le scelte dei tecnici

Palladino ripete il turnover già visto in Conference League e contro i rossoneri presenta un undici iniziale del tutto diverso: a sostegno di Kean, spazio a Colpani, Gudmundsson e all’ex romanista Bove. Visto l’infortunio di Mandragora, parte dal primo minuto l’ex Milan Adli, che farà coppia con Cataldi sulla mediana. Cambio anche in difesa, dove al posto di Martinez Quarta partirà Comuzzo.

Fiorentina Milan Palladino Fonseca

Paulo Fonseca, invece, conferma per dieci undicesimi la formazione uscita sconfitta dalla trasferta alla BayArena: dal primo minuto, infatti, partirà Alvaro Morata, che con Pulisic e Leao avrà il compito di alimentare Tammy Abraham. Vista l’indisponibilità di Calabria e di Loftus-Cheek, niente turno di riposo per Fofana ed Emerson Royal, che partono ancora titolari.

Adli si “vendica” del suo Milan

Inizio piuttosto circospetto al Franchi: l’anticipo di Dodo su Leao produce il primo cross dalla destra ma Maignan è attento. Col passare dei minuti, sono gli ospiti a farsi vivi con maggiore regolarità nell’area viola, pur senza mai costringere De Gea ad interventi complicati. Il primo squillo arriva al 9’, quando Gabbia anticipa De Gea su un bel calcio di punizione di Pulisic: buono lo stacco ma il pallone vola altissimo sopra la traversa. Due minuti dopo lancio illuminante di Adli sulla corsa di Kean, che costringe al fallo Tomori. Più pericoloso il Milan qualche minuto dopo, quando Morata riesce a deviare di testa un cross di Emerson Royal verso il palo lontano: la palla sfila non di molto sul fondo. La risposta arriva un paio di minuti dopo grazie a Colpani che si accentra bene ma è poco preciso nel tiro. La svolta arriva due minuti dopo, quando nel liberare l’area, Theo Hernandez manca il pallone ma colpisce Dodo: richiamato al monitor, Pairetto indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Moise Kean che però si fa ipnotizzare da Maignan.

Fiorentina Milan Maignan parata rigore

Buono comunque il momento della Fiorentina, che costringe Morata ad usare le maniere forti per fermare Colpani: Tomori protesta con un po’ troppa energia e si becca un giallo per il disturbo. La fase centrale del primo tempo vive di poche emozioni, con le due squadre che faticano parecchio a creare vere e proprie palle gol. La Fiorentina trova anche il gol del vantaggio dopo che Kean viene colpito dal tiro di Cataldi e poi gira sotto le gambe di Maignan: l’ex juventino, però, era partito in posizione di netto fuorigioco. Alla mezz’ora bel movimento per vie centrali di Rafael Leao: gran botta la sua che costringe De Gea ad una parata non semplice. Qualche minuto dopo ci vuole un intervento provvidenziale di Dodo per evitare che Morata converta nel gol del vantaggio un bel cross di Pulisic in area piccola. Sul rovesciamento di fronte, la Viola trova il gol del vantaggio grazie al più classico dei gol dell’ex: Adli semina Pulisic, si accentra e mette un tiro sul palo lontano che lascia basito Maignan.

Fiorentina Milan Adli celebrazione

Se l’ex rossonero non festeggia il gol alla sua ex squadra, il Milan continua ad attaccare a testa bassa, aprendosi alle ripartenze di Gudmundsson: è proprio grazie ad un’azione iniziata dall’ex Genoa che Colpani per poco non riesce a trasformare la respinta di Maignan sull’incursione di Kean nel gol del 2-0. Nel finale del primo tempo, proprio quando tutti iniziavano a pensare all’intervallo, un passaggio di Pulisic per la penetrazione di Reijnders costringe Ranieri ad un intervento in ritardo. Zero dubbi per Pairetto, che indica immediatamente il dischetto: dagli undici metri si presenta Theo Hernandez ma non è davvero serata: De Gea si allunga e manda il rigore in calcio d’angolo. Il portierone spagnolo si supera un minuto dopo, quando il tiro a botta sicura di Abraham viene deviato proprio nelle mani del numero uno viola. Si va negli spogliatoi con il vantaggio minimo per i padroni di casa.

De Gea paratutto tranne Pulisic

Nessun cambio durante l’intervallo ma dopo un paio di minuti è ancora Moise Kean a battere dopo una ripartenza micidiale Maignan: perfetto il lancio di Cataldi ma, ancora una volta, l’avanti della nazionale era partito in leggero fuorigioco. Il Milan continua ad attaccare ma non è affatto semplice trovare varchi buoni nell’attenta difesa toscana. Al 53’, dopo un’uscita spericolata di Maignan che rischia il patatrac, intervento in gioco pericoloso nell’area viola di Kean, che si allunga e colpisce Gabbia: ci vuole il controllo del Var per sbrogliare la matassa e mandare Abraham sul dischetto. L’ex romanista tira un rasoterra angolato ma, ancora una volta, De Gea battezza l’angolo e riesce a respingere il secondo rigore.

Fiorentina Milan De Gea parata rigore

Niente da fare, invece, al 59’ quando un cross spiovente di Theo Hernandez vede Pulisic che si libera di Gosens ed Adli per mettere un piattone volante sul palo lontano. Gran rete quella di Capitan America che vale il pareggio per i rossoneri. Un paio di minuti dopo è ancora lo statunitense a fornire un cross interessantissimo sul quale, però, nessun compagno di squadra è pronto a ribadire in porta. La risposta della Viola arriva ancora in contropiede, grazie ad uno splendido cross di Gosens che costringe Moise Kean a tentare una complicata deviazione volante: buono il movimento dell’ex juventino ma mira leggermente alta, con il pallone che sorvola di poco il sette.

Fiorentina Milan Pulisic celebrazione

Altrettanto pericoloso il Milan quando Gabbia riesce a deviare di testa la punizione di Pulisic: Morata cerca la deviazione in spaccata ma non ci arriva. La Fiorentina, però, continua ad attaccare e rischia il tracollo in contropiede: corsa poderosa di Rafael Leao e filtrante perfetto sulla corsa di Pulisic, che si vede togliere il pallone prima di tirare grazie all’entrata provvidenziale di Ranieri. Sull’ennesimo contropiede viola, intervento duro di Theo Hernandez su Colpani che causa grosse proteste dei padroni di casa: il silent check del Var dà ragione a Pairetto e per poco sul rovesciamento di fronte Abraham trova il 2-1: De Gea ci arriva ancora col piede. Gol sbagliato, gol preso: contropiede clamoroso dei viola, Tomori si perde Kean e l’azzurro serve di petto Gudmundsson: l’islandese non si lascia sfuggire l’occasione, battendo Maignan con un gran diagonale.

Fiorentina Milan Gudmundsson celebrazione

Palladino richiama in panchina Adli e Gudmundsson per inserire Biraghi e Kouamè ma è il Milan a rovesciarsi in avanti per cercare il pareggio. Fonseca risponde con Okafor e Chukwueze al posto di Leao e Pulisic ma la difesa viola sembra in grado di reggere senza grossi affanni gli assalti rossoneri. Nel finale proteste troppo vivaci di Palladino, che si becca il rosso di Pairetto ma il Milan va vicinissimo al gol: bel contropiede, tiro a giro di Chukwueze sul quale De Gea riesce ancora ad arrivare. In pieno recupero, Moise Kean sfiora l’apoteosi quando, dopo un buon contropiede, colpisce la traversa con una gran botta dalla distanza. Il nervosismo gioca un pessimo scherzo a Theo Hernandez, che si prende un cartellino rosso dopo il triplice fischio. Non c’è tempo per altro, al Franchi finisce 2-1 per la Fiorentina.

Il tabellino

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi (66’ Richardson), Adli (76’ Kouamè); Colpani (90+2’ Kayode), Gudmundsson (76’ Biraghi), Bove; Kean. Allenatore: Raffaele Palladino

MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic (82’ Chukwueze), Morata, Leao (72’ Okafor); Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca

Marcatori: 35’ Adli (F), 59’ Pulisic (M), 72’ Gudmundsson (F)

Ammoniti: 7’ Dodo (F), 23’ Tomori (M), 42’ Morata (M), 71’ Reijnders (M), 90+5’ Bove (F)

Espulsi: 90+6’ Theo Hernandez (M)

Arbitro: Luca Pairetto (Nichelino)

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