La Fiorentina in un Artemio Franchi semi deserto ottiene il pass per i quarti di finale di Conference League. La pratica Maccabi Haifa viene regolata con un anonimo 1-1. La squadra di Italiano stappa la partita con Barak nella ripresa, bravo il ceco a schiacciare a terra un colpo di testa pesante che vola alle spalle di Keouf, ma si fa raggiungere sul finale dall'unico tiro ospite della partita, grazie alla conclusione di Khalaili e alla sbavatura di Terracciano che si fa passare il pallone sotto le gambe. Obiettivo minimo raggiunto per i viola, ma troppa fatica anche questa stasera.
Il pre-match
L'allenatore dei toscani sembra pensieroso e nella conferenza pre-partita ha lasciato intuire che il prossimo anno potrebbe lasciare Firenze. Prima di tutto, però, c'è da terminare una stagione nel migliore dei modi e che attraverso le coppe può portare ancora delle soddisfazioni. L'undici pensato per fronteggiare la compagine israeliana rilancia Belotti dal primo minuto, a discapito di Nzola che aveva sbloccato con un colpo di testa il match di sette giorni fa. In difesa, invece, torna Quarta e si rivede Faraoni, mentre a centrocampo Madragora viene coadiuvato da Barak. Sulla trequarti spazio a Gonzalez, Sottil e Bonaventura. Tra gli ospiti lo spauracchio è Pierrot, il forte centravanti che coi suoi movimenti ha creato il panico nella retroguardia gigliata.
Primo tempo
La Fiorentina inizia in modo tambureggiante, con un approccio e una manovra più decisa rispetto alla scorsa settimana. Al 5' Bonaventura cerca la conclusione dalla distanza, ma la sfera finisce alta. Si intuisce subito che gli avversari la buttano sulla fisicità e sulla ruvidità. La partita infatti si trasforma e diventa dura, un po' confusionaria. Al quarto d'ora inevitabile per Cornoud finire sul taccuino degli ammoniti. Al 20' Biraghi riesce a incunearsi sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e pesca a centro area Barak, bravo a liberarsi dalla marcatura, ma non altrettanto a colpire in modo pulito. Niente di fatto.
Al 25' Nico Gonzalez pesca in profondità Barak che prova a incrociare, ma il tiro viene deviato. Molto attivo l'ex Verona che si conferma ancora una volta l'uomo di coppa. La Fiorentina controlla il match e predomina a livello territoriale, senza troppa fatica. Al 31' sempre Nico si invola verso la porta avversaria alla caccia di un pallone vagante che, però, viene raggiunto da Keouf per primo. I padroni di casa spingono ancora sull'acceleratore e al 34' innescano un'azione convulsa in area di rigore del Meccabi, con Barak che prolunga di testa per Belotti, ma il pallone finisce troppo alto per rendersi utile all'attaccante ex Roma.
Il primo brivido per il pubblico toscano arriva a cinque minuti dalla fine: calcio di punizione dalla trequarti, colpo di testa e respinta di Terracciano. Sul tap-in si avventa un giocatore israeliano che deposita il pallone in rete. Il Franchi tira un sospiro di sollievo quando vede la bandierina alzarsi per segnalare il furiogioco. Al 45' si torna negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Fiorentina in controllo del match, ma il Maccabi dimostra di essere squadra organizzata e all'occorrenza velenosa.
Il secondo tempo
Nella ripresa i due allenatori non cambiano le rispettive formazioni e confermano i ventidue in campo. La viola avanza con la solita veemenza e al 48' costruisce una bella trama sulla destra con lo scambio operato dal duo Faraoni-Nico, che porta l'argentino al cross. Nessuno però ne approfitta. Un minuto più tardi e Martienz Quarta calcia dalla lunga distanza, guadagnando un ulteriore calcio d'angolo. Dagli sviluppi di corner Ranieri, libero, non riesce a trovare la porta.
Al 52' una Fiorentina viva trova il colpo di testa di Barak, su assist dalla destra di Nico Gonzalez, che si infrange sui guantoni di Keouf. È il preludio a un gol che arriva puntalmente al 58': la viola la sblocca con Barak che schiaccia a terra un colpo di testa, agganciando un bel cross da parte di Faraoni. Parabola velenosa e ingestibile per il portiere avversario. Fiorentina meritatamente in vantaggio.
Al 63' la Fiorentina prova il raddoppio con la zuccata di Belotti, ma laconclusione è troppo troppo centrale. Al 69' ancora un'altra chance divorata dalla Fiorentina: Sottil a tu per tu con il portiere avversario, spara il destro in curva. Un errore da matita rossa per l'esterno italiano. A venti minuti dalla fine si rivede in campo Dodo, assente per infortunio da agosto. Ovazione per lui. Al 79' Biraghi spara una punizione, da posizione favorevole, alle stelle e si prende una sonora bordata di fischi.
All'improvviso, però, il Maccabi riapre la sfida: pasticcio difensivo tra Quarta e Ranieri, ne approfitta Goldberg che serve il neoentrato Khalaili che calcia dritto in porta e sorprende un, non irreprensibile, Terracciano. Mancano due minuti al 90' e gli ospiti trovano un coraggio inatteso. Al 90' Belotti avrebbe sul destro il colpo del ko, ma l'ex capitano granata calcia troppo alto. Finale in apnea per la Fiorentina, che soffre della sindrome del braccino del tennista. Al triplice fischio la liberazione: l'1-1 basta per accedere ai quarti di finale di Conference League.
Il tabellino di Fiorentina-Maccabi Haifa
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni (70' Dodo), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi (82' Parisi); Mandragora, Barak (82' Beltran); Gonzalez, Bonaventura (75' Lopez), Sottil (75' Ikoné); Belotti. All.: Italiano
MACCABI HAIFA (3-4-2-1): Keouf; Faingold, Simic, Seck (71' Kandil), Goldberg; Sundgren, Mohamed, Cornoud (62' Khalaili); Podgoreanu, Pierrot (62' Saief), Refaelov (62' Kinda). All.: Degu
Reti: 58' Barak (F), 88' Khalaili (M)
Ammoniti: Cornoud (M), Simic (M), Belotti (F)
Arbitro: Irfan Peljto (Bosnia)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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