La Francia piega l'Inghilterra 2-1. I "galletti" in semifinale

I blues vanno in vantaggio e poi patiscono il ritorno dell'Inghilterra, decisivo l'errore dal dischetto di Harry Kane: ora la sfida al sorprendente Marocco

Kylian Mbappè duella con Declan Rice
Kylian Mbappè duella con Declan Rice

Una Francia solida e fortunata riesce a piegare l'Inghilterra, pur coraggiosa e volitiva, e apre di prepotenza la maniglia che conduce alla semifinale con il sorprendente Marocco: 2-1 al termine di una partita tirata, convulsa, spettacolare.

Parte meglio la Francia. Al decimo Dembelè scende in fascia e mette in mezzo per Giroud che si avvita di testa, ma Pickford blocca facile. Possesso palla prolungato dei galletti, mentre gli inglesi provano a serrare ogni possibile fenditura facendo alta densità al limite dell'area. Attendere e colpire in contropiede: la strategia di Southgate disinnesca Mbappè e compagni per un quarto d'ora. Serve, infatti una botta siderale di Tchouameni dai 25 metri per sbloccare una gara che assomiglia altrimenti ad uno stallo inscalfibile. Deschamps avanti al 17'. Non sta ad osservare l'Inghilterra: Harry Kane indovina il pertugio giusto e si presenta davanti a Lloris, ma si fa clamorosamente murare. Adesso i tre leoni si scrollano di dosso ogni forma di timorosa osservanza e cominciano a giocarsela a viso aperto. Ne beneficia la gara, che si apre armoniosamente, complici i ritmi serrati e la qualità dei singoli interpreti. I ragazzi in maglia bianca ora premono sull'acceleratore, ma la Francia sa gestire e contenere, con Varane che sbroglia un paio di situazioni intricate.

La ripresa si stappa col botto. Bellingham calcia subito un bolide sugli sviluppi di un corner, ma Lloris si supera. Il forcing inglese è però lampante e conduce presto al pareggio. Al 52' Saka buca la difesa francese come fosse burro liquido e Tchouameni lo livella al suolo. Rigore tutta la vita: sul dischetto Kane, che spiazza il suo compagno di squadra e la rimette in pari. Non si lascia intimorire la squadra di Deschamps, con Rabiot che potrebbe subito replicare, ma Pickford si allunga e dice di no. Ora la partita si srotola definitivamente, con continui cambi di fronte: tatticismi scrollati via e sfrontatezza deflagrante. Ci provano Saka e Kane in sequenza, ma Lloris disinnesca senza patemi. Ancora Tre Leoni, con un calcio elettrico e divampante: cross in mezzo per la testa di Maguire, sfera che sibila accanto al palo. Francia adesso simile ad un tiepido consommè, ma la fiammata è sempre in agguato: Dembelè serve in mezzo per Giroud che colpisce di prima intenzione, ma Pickford ha altre idee. Poi, proprio nel momento migliore per gli inglesi, il colpo che spezza il fiato: Griezmann se la svigna sulla sinistra e crossa dentro, Giroud frusta di testa colpendo fortuitamente Maguire e il 2-1 francese si materializza provvidenziale al 78'. E meno male che mancava Benzema.

Inglesi disperatamente in avanti, ma la Francia riesce a chiudere ogni pertugio. Spiraglio inatteso all'82, quando Hernandez spinge da dietro Mount in area. L'arbitro deve rivederla al Var, ma alla fine assegna il penalty. Kane sul dischetto, di nuovo: stavolta il risultato è però atterrente. Palla in tribuna e speranza britanniche infrante. Ultimo sussulto con Rashford: piazzato dalla sua mattonella, ma la sfera tocca soltanto l'esterno della rete. Ai punti gli inglesi avrebbero meritato quantomeno i supplementari. Il cinismo francese, unito alla qualità dei singoli, prevale però ancora una volta.

Adesso c'è il favoloso Marocco: guai a sottovalutarlo, ma questa Francia draconiana sembra davvero con cinque falangi sulla coppa.

INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones (98' Grealish), Maguire, Shaw; Rice, Henderson (79' Mount), Bellingham; Saka (79' Sterling), Kane, Foden (85' Rashford). CT. Southgate

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris ; Koundé, Varane, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembélé (79' Coman), Griezmann, Mbappé; Giroud. CT. Deschamps

MARCATORI: 17' A. Tchouameni, 52' Kane, 78' Giroud

AMMONITI: Griezmann, Dembelè, Hernandez, Maguire

ARBITRO: Sampaio

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