La giornata ai Mondiali - 28 novembre

Camerun-Serbia 3-3

Partita divertente allo stadio Al Janoub (Al Wakrah) tra il Camerun di Rigobert Song e la Serbia di Stojkovic. Le due nazionali, prima di questo match entrambe a quota 0 punti nel gruppo G, si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi e a beneficiarne è stato lo spettacolo. La Serbia colpisce un palo con Mitrovic e il Camerun trova il vantaggio con il gol di Castelletto al 29' del primo tempo. In pieno recupero, però, ecco l'uno-due serbo siglato Pavlovic-Milinkovic-Savic (non impeccabile nella seconda rete serba il portiere Epassy, schierato titolare da Song al posto di Onana mandato in tribuna per motivi disciplinari).

Nella ripresa, Mitrovic cala il tris e i Leoni indomabili sembrano tramortiti ma invece non è così. Song inserisce Aboubakar che la riapre al 64' su assist di Castelletto e due minuti dopo è l'esperto Choupo-Moting a siglare il gol del definitivo 3-3, su assist di Aboubakar. Questo risultato, però, serve poco a entrambe - che salgono a quota 1 punto in classifica -: soprattutto al Camerun che nell'ultimo turno se la vedrà contro il Brasile. La Serbia, invece, giocherà contro la Svizzera nell'ultimo match del girone G. Alle 17 rossocrociati e verdeoro, entrambi a quota 3 punti, si sfideranno per capire se ci sarà un padrone e quindi già un qualificato agli ottavi di finale in questo raggruppamento o se tutto sarà rimandato all'ultima sfida.

Il tabellino

SERBIA (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic (78' Babic), Milenkovic, Pavlovi (56' Mitrovic); Zivkovic (78' Radonjic), Lukic, Maksimovic, Kostic (92' Djuricic); Milinkovic-Savic (78' Grujic), Tadic; A. Mitrovic. Ct. Stojkovic

CAMERUN (4-3-3): Epassy; Fai, Castelletto, N'Koulou, Tolo; Hongla (55' Aboubakar), Anguissa (81' Oum Gouet), Kunde (67' Ondoua); Mbeumo (81'N'Koudou), Choupo-Moting, Toko Ekambi (67' Bassogog). Ct. Song

Marcatori: 29' Castelletto (C), 46' Pavlovic (S), 48' Milinkovic-Savic (S), 53' Mitrovic (S), 64' Aboubakar (C), 66' Choupo-Moting (C)

Ammoniti: N'Koulou (C), Bassogog (C- non dal campo), Jovic (S - non dal campo), Milenkovic (S)

Arbitro: Mohammed Abdulla Hassan (Emirati Arabi)

Corea del Sud-Ghana 2-3

Il Ghana di Otto Addo fa e disfa contro la Corea del Sud del ct Bento. La nazionale africana dopo essere passata in vantaggio per 2-0, nella prima frazione, al 24' con Salisu (proteste sudcoreane nell'occasione per un fallo di mano involontario di Ayew poco prima del gol) e al 35' con la rete della stellina dell'Ajax Kudus, si è fatta riprendere sul pari nella ripresa dagli arcigni e determinati sudcoreani ma alla fine ha piazzato il colpo vincente con Kudus.

Nel secondo tempo, infatti, ne giro di 3', Son e compagni hanno ripreso il Ghana grazie alla doppietta di Cho Gue-Sung ma al minuto 69' ci ha ripensato Kudus a ristabilire le distanze e a regalare una vittoria preziosissima per la nazionale africana che sale a quota 3 punti come il Portogallo mentre la Corea del Sud resta ferma a quota 1. Questa sera alle 20 la nazionale di Cristiano Ronaldo, allenata da Fernando Santos, giocherà contro l'Uruguay, a quota 1 in classifica, per cui la sfida contro i lusitani diventerà fondamentale. L'ultimo turno sarà decisivo e vedrà opposta la Celeste contro il Ghana, mentre CR7&Co se la vedranno contro una Corea del Sud, del ct portoghese Bento, che sarà all'ultima spiaggia.

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Kim Seung-Gyu; Kim Moon H-wan, Kim Min-jae (92' Kwon Kyung-Won), Young Kwon-Kim, Kim Jin-su; Hgwang-in-beom, Woo Young-Jung (78' Hwang Ui-Jo); Chan Hong-Kwon (57' Lee Kang-In, Geong Woo-Yeong (46' Na Sang-Ho), Son Heung-min; Gue-Sung Cho. Ct: Bento

GHANA (4-2-3-1): Ati Zigi; Lamptey (78' Odoi), Amartey, Salisu, Mensah (83' Baba); Partey, Samed; A. Ayew (78' Kyereh), Kudus (83' Djiku), J. Ayew (78' Sulemana); I. Williams. Ct: Addo

Marcatori: 24' Salisu (G), 35' e 69' Kudus (G)m 58' e 61' Cho Gue-Sung (C)

Ammoniti: Jung Woo-Young (C), Amartey (G)m Lamptey (G), Kim Young-Gwon (C)

Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)

Brasile-Svizzera 1-0

Il Brasile di Tite, orfano di Neymar, con pazienza alla fine è riuscita a scardinare il muro eretto dalla Svizzera di Murat Yakin (giustiziere dell'Italia di Roberto Mancini). Partita bloccata nel primo tempo con gli elvetici che si confermano nazionale ostica, tosta e ben organizzata e in grado di coprire tutte le linee di passaggio. Un'occasione sola nel primo tempo per i verdeoro lasciata a Vinicius su assist di Raphinha e niente di più. Nella ripresa Vinicius segna al 64' ma il Var annulla per fuorigioco di Richarlison in avvio di azione. Quando tutto sembra pensare che la partita possa finire 0-0 ecco la zampata di Casemiro.

L'ex giocatore del Real Madrid scambia con Rodrygo e conclude d'esterno lasciando immobile Sommer. Con questa vittoria la Svizzera sale a quota 6 punti e stacca il pass per gli ottavi di finale co nun turno d'anticipo. La Svizzera resta invece ferma a quota 3 davanti a Camerun e Serbia ferme a quota 1. Nell'ultimo turno i rossocrociati se la vedranno contro i serbi, in un vero e proprio scontro qualificazione (gli svizzeri hanno due risultati su tre), mentre i verdeoro giocheranno contro i Leoni Indomabili che dovranno vincere e sperare che la Serbia batta la Svizzera e poi giocare con la differenza reti. Tutto aperto per il secondo posto, insomma, con il Brasile che vola già al turno successivo e punta al sesto mondiale della sua storia.

Il tabellino

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; E. Militao, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro (86' Alex Telles); Fred, Casemiro; Raphinha (73' Anthony), Paqueta (46' Rodrygo), Vinicius Jr ; Richarlison (73' Gabriel Jesus). Ct: Tite

SVIZZERA (4-3-2-1): Sommer; Widmer (86' Frei) Elvedi, Akanji, Rodriguez; Freuler, Xhaka, Rieder (58' Steffen); Sow (75' Aebischer), Vargas (58' Fernandes); Embolo (75' Seferovic). Ct: Yakin

Marcatori: 83' Casemiro (B)

Ammoniti: Rieder (S), Fred (B)

Arbitro: Ivan Barton (El Salvador)

Portogallo-Uruguay 2-0

Il Portogallo di Cristiano Ronaldo vince per 2-0 contro l'Uruguay e si qualifica con un turno d'anticipo agli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Dopo un primo tempo equilibrato, bloccato e con poche occasioni da rete (unica e gigantesca quella capitata a Rodrigo Bentancur che dopo aver saltato mezza difesa lusitana si è fatto ipnotizzare dal numero uno Diogo Costa), nella ripresa il Portogallo ha premuto sull'acceleratore e ha vinto la partita.

Joao Felix spreca un'ottima chance al 52', ma passano due minuti e i lusitani sfondano con Bruno Fernandes su assist di Guerreiro. Cavani spreca l'opportunità per pareggiare al minuto 58' ma non solo dato che tra il 75 e il 79' la Celeste spreca diverse chance per colpire con Suarez e de Arrascaeta e con il clamoroso palo di Maxi Gomez. Al 90' però ecco l'episodio che chiude la sfida in favore del Portogallo con un rigore generoso concesso dall'arbitro iraniano e trasformato da Fernandes per il 2-0 finale.

Con questo successo il Portogallo di Fernando Santos sale a quota 6 punti e stacca il pass con un turno d'anticipo per gli ottavi di finale del Mondiale. L'Uruguay invece resta a quota un punto in classifica al pari della Corea del Sud, entrambe a meno due dal Ghana a quota 3 in classifica. Nell'ultimo turno, la Celeste giocherà contro la nazionale africana in un vero e proprio scontro qualificazione dato che servirà una vittoria per passare il turno, gli asiatici, invece, giocheranno contro il Portogallo già qualificato ma che non regalerà niente e che vorrà chiudere in bellezza il girone H di questo Mondiale.

Il tabellino

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Costa; Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Nuno Mendes (42' Guerreiro); William Carvalho (82' Palhinha), Ruben Neves (68' Leao); Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Joao Felix (82' Mattheus Nunes); Cristiano Ronaldo (82' Ramos G). Ct: Fernando Santos.

URUGUAY (5-3-2): Rochet; Varela, Gimenez, Godin (62' Pellistri), Coates, Olivera (86' Vina); Valverde, Vecino (62' de Arrascaeta), Bentancur; Cavani (72' Gomez), Nuñez (72' Suarez). Ct: Diego Alonso.

Marcatori: 54' e 92' Bruno Fernandes (P)

Ammoniti: Bentancur (U), Neves (P), Olivera (U), Joao Felix (P), Dias (P)

Arbitro:Alireza Faghani (Iran)