"Non mi sento bene", sono queste le parole che Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, sarebbe riuscito a pronunciare mentre era al telefono col direttore sportivo viola Daniele Pradè. Ciò ha fatto la differenza, permettendo ai soccorsi di intervenire prima possibile. È noto, infatti, che in simili urgenze mediche la tempestività è tutto.
L'intervento al cuore: come sta il dg Barone
Nel corso della giornata di ieri, domenica 17 marzo, Joe Barone si trovava nella sua camera d'albergo al Devero Hotel di Cavenago di Brianza. Aveva compreso che qualcosa in lui non andava, tanto da decidere di chiamare il ds Daniele Pradè per chiedere aiuto. Barone, nello specifico, lamentava dei fastidi al petto, oltre che un respiro affannoso. "Non mi sento bene", avrebbe detto. Temendo il peggio Pradè ha contattato il medico sociale, accorso immediatamente dal dg, trovandolo già in arresto cardiaco. A quel punto è cominciata la corsa contro il tempo, con l'arrivo di un'ambulanza e un'auto medica. Il direttore generale della Fiorentina è stato trasportato d'urgenza al San Raffaele di Milano, mentre la notizia cominciava a diffondersi. Alle ore 17.00 viene annunciata la notizia che non si disputerà la partita Atalanta-Fiorentina. Il match è infatti stato rimandato.
A quanto pare Pradè è stato vicino in ogni momento a Barone. Ha viaggiato con lui in ambulanza nel tragitto verso il San Raffaele. Poco dopo sono arrivati anche Burdisso, Milenkovic e Belotti. Alle 20.30 anche Camilla, la moglie di Barone, raggiunge l'ospedale milanese. Anche i figli, dagli Stati Uniti, sono arrivati questa mattina. Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella sono insieme al loro padre.
Joe Barone è stato operato al cuore, e adesso si trova ricoverato presso il reparto di Terapia intensiva cardiochirurgica del San Raffaele, diretto dal professor Alberto Zangrillo. "Le condizioni cliniche sono critiche ma stabili. Barone è trattato con le terapie più avanzate in tema di sostegno e supporto della funzione cardiaca", è quanto si legge nel comunicato pubblicato dalla Fiorentina.
Ore di attesa
Sono ore di ansia e di attesa, per la famiglia, per la squadra e per i tifosi. Joe Barone era partito da Firenze nella tarda mattinata di domenica. Dopo pranzo era prevista una riunione tecnica pre-partita con i giocatori. Poi la doccia fredda, con quella telefonata del dg al ds. Sono stati momenti a dir poco drammatici, e la tensione rimane altissima anche oggi. A quanto pare sono stati gli stessi calciatori a dire di non voler scendere in campo a giocare e a chiedere di posticipare la partita. Una delegazione della squadra ha poi raggiunto il San Raffaele.
Tanti i messaggi di vicinanza a Barone. "Il Museo Fiorentina esprime la sua vicinanza ai familiari di Joe Barone e a tutta l'ACF Fiorentina, in questo momento di grande difficoltà per le condizioni di salute del Direttore Generale viola. Un abbraccio forte ai familiari...Forza Joe!", ha scritto il Museo della Fiorentina, come riportato da Il Corriere dello sport.
"Forza Joe", è il messaggio del sindaco di Firenze Dario Nardella. "Un augurio di pronta guarigione a Joe Barone. Ci uniamo alla famiglia e al popolo viola nel desiderio di vederlo tornare al più presto in salute", ha invece dichiarato il governatore della Toscana Eugenio Giani.
"Prego per la salute di Joe Barone e spero che si riprenda presto. E' un uomo forte ed è circondato dall'amore di molte persone. La famiglia della Fiorentina è qui per supportarlo in tutti i modi possibili e immaginabili. Forza Giuseppe", ha scritto Giuseppe Commisso, figlio del presidente della Fiorentina, come riferito da La Nazione.
Gli ultimi aggiornamenti
Stando
alle notizie filtrate sino ad ora dal San Raffaele, da ieri sera non ci sarebbero stati miglioramenti. Le condizioni di Joe Barone restano molto gravi, il dg della Fiorentina lotta fra la vita e la morte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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