Il mondo del calcio piange la scomparsa di Sergio Gori. Nato a Milano il 24 febbrio del 1946 si è spento oggi mercoledì 5 aprile a Sesto San Giovanni all'età di 77 anni. Gori, che si definiva milanesissimo nonostante l'origine toscana, è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro ed ha poi giocato in prima squadra, nell'Inter del mago Helenio Herrera. Di ruolo attaccante-centrocampista offensivo, esordì in giovane età con la Beneamata mettendo a referto 10 presenze tra il 1964 e il 1966, vincendo da riserva i primi due scudetti.
L'anno successivo venne girato in prestito al Vicenza per fare esperienza e in quell'affare Luis Vinicio si trasferì in nerazzurro. In due anni in biancorosso segnò 16 reti 8 a stagione e in entrambe le occasioni fu il miglior marcatore della squadra in 56 gettoni di Serie A, contribuendo entrambre le annate alla salvezza. Rientrato a Milano nel 1968, giocò 14 partite e nell'estate del 1969 finì protagonista della maxi operazione di calciomercato che portò lui, Angelo Domenghini e Cesare Poli al Cagliari in cambio dell'attaccante Roberto Boninsegna e 220 milioni di lire.
Sei anni al Cagliari, poi due anni tra il 1975 e il 1977 ai rivali storici della Juventus e infine le esperienze con il Verona prima e con il Sant'Angelo nel 1978-1979, anno in cui poi decise di ritirarsi. Vanta tre presenze con la maglia dell'Italia e il titolo di vicecampione del mondo nel 1970. Nella sua bacheca quattro scudetti, due con l'Inter, uno con il Cagliari e uno con la Juventus, una Coppa dei Campioni e due Intercontinentali con i nerazzurri e una Coppa Uefa con la Juventus.
Il ricordo dell'Inter
L'Inter, con un comunicato ufficiale, ha voluto ricordare un giocatore che ebbe l'onore di giocare in quella squadra vincente: "Nato a Milano nel 1946, 'milanesissimo, anche se di ceppo toscano': si descriveva così, nel febbraio del 1965, sulla rivista del Club, dove raccontò il suo interismo genuino e profondo. Cresciuto nel ristorante del papà a Milano, un luogo frequentato dai calciatori dell'epoca, fu attirato verso i colori nerazzurri da uno degli avventori abituali del locale, Benito 'Veleno' Lorenzi, che gli trasmise una passione smisurata per il pallone e per l'Inter. Dopo aver militato nel settore giovanile, Helenio Herrera lo fece debuttare il 3 dicembre del 1964 in prima squadra, in Coppa dei Campioni, a Bucarest: un battesimo con assist per il gol della vittoria di Domenghini. Lo conservava, Gori, il pallone di quella partita, assieme a quello di Firenze, dove debuttò in campionato".
"Tra il 1964 e il 1966 collezionò 14 presenze, segnando 2 gol in campionato e 3 in Coppa Italia, contribuendo dunque alla conquista di due Scudetti, una Coppa dei Campioni (una presenza nel 1964-1965, nessuna in quella precedente) e due Coppe Intercontinentali. Dopo due stagioni in prestito al Vicenza il ritorno in nerazzurro: nel 1968/69 15 presenze con una rete in campionato. In totale, con la maglia dell'Inter, 29 presenze e 6 reti. Il nome di Gori - ribattezzato da tutti Bobo - è rimasto nelle statistiche del calcio italiano per un primato importante: è uno dei sei giocatori ad aver conquistato quattro scudetti con tre maglie differenti (avendo vinto il tricolore anche con Cagliari e Juventus). Tre le presenze in maglia azzurra, una delle quali nei quarti di finale del Mondiale di Messico 1970".
"FC Internazionale Milano, il suo presidente Steven Zhang, il vice presidente Javier Zanetti, gli amministratori delegati Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta, l'allenatore Simone Inzaghi e il suo staff, i calciatori e tutto il mondo Inter, si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Sergio Gori e, nel ricordarlo, abbracciano i suoi familiari".
Il ricordo di Cagliari e Juventus
Anche i due club, con cui ha vinto due scudetti, hanno voluto ricordare Bobo Gori:
Oggi piangiamo uno dei nostri Eroi, capace di rendere grande la nostra Terra. Per sempre grati, ciao Bobo.
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) April 5, 2023
Il ricordo del Club: https://t.co/3GFgLs937n pic.twitter.com/vqLWAMjcCT
"A 77 anni ci ha lasciato Sergio Gori. Due anni alla Juventus, a continuare un percorso di vittorie iniziate con l'Inter e proseguite con il Cagliari.
Nato a Milano il 24 febbraio 1946, Sergio Gori, detto Bobo, ha giocato in bianconero dal 1975 al 1977, vivendo in prima persona lo storico passaggio di fase dalla gestione di Carlo Parola all'avvio di quella di Giovanni Trapattoni. Con il paradosso di avere fatto molto meglio quando la squadra è andata peggio", l ricordo della Juventus sul sito ufficiale del club.
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