L'Italia del calcio non sarà alle Olimpiadi: ecco perché

Sia la Nazionale under 21 che quella femminile non parteciperanno ai giochi della XXXIII Olimpiade, per motivi differenti. Gli Azzurrini hanno mancato una qualificazione clamorosa e, per certi versi scandalosa, mentre le ragazze non sono riuscite ad agguantare l'unico posto disponibile

L'Italia del calcio non sarà alle Olimpiadi: ecco perché
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Il rapporto fra il calcio azzurro e le Olimpiadi non è mai stato idilliaco, a differenza dei quattro Mondiali e dei due Europei vinti dalla nazionale maschile. Nell'albo d'oro dei Giochi Olimpici, infatti, l'Italia maschile ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi di Berlino del 1936, a cavallo tra i due Mondiali vinti nel 1934 e nel 1938, per poi collezionare due terzi posti nel 1928 e nel 2004, con Claudio Gentile in panchina. Per onore di cronaca, sia nel 1928 che nel 1936, in campo scendevano le nazionali maggiori e non l'under 21 come accade oggi; mentre la squadra femminile non ha mai partecipato ad una rassegna olimpica.

Gol non convalidato

È vero, il mondo calcistico italiano non sta vivendo il suo periodo migliore ma l'occasione che avevano a disposizione il c.t. Nicolato e i suoi ragazzi era davvero ghiotta a questo giro. Gli azzurrini, infatti, faranno da spettatori a Parigi 2024. Durante l'estate del 2023, Tonali e compagni, uscirono malamente dagli Europei Under 21, che qualificavano le migliori tre ai Giochi Olimpici. I criteri di qualificazione, infatti, sono piuttosto elementari per il torneo maschile. I posti a disposizione sono 15, più 1 riservato al Paese organizzatore. Le nazionali europee avevano a disposizione tre posti - oltre quello per la Francia - che, come accade con cadenza quadriennale, vengono assegnati attraverso gli Europei di categoria che si disputano l'estate precedente rispetto alle Olimpiadi. Le grandi speranze di una buona nazionale sono state cancellate nella fase a gironi, per via di un macroscopico errore che commise la terna arbitrale.

Durante il torneo disputato in Romania e Georgia, gli uomini di Nicolato hanno vinto una sola gara, perdendone due, con conseguente addio ai sogni olimpici. Il motivo è tutto racchiuso nella sconfitta per 2-1 contro la Francia all'esordio, quando i colossali errori arbitrali - avallati dall'assenza del Var - sancirono già dopo i primi 90' di gioco il destino dell'Italia: due rigori clamorosamente negati e un gol realizzato da Bellanova non convalidato per assenza di Var e di goal-line technology. Il colpo di testa dell'esterno del Torino, infatti, aveva completamente oltrepassato la linea di fondo ma arbitro e assistenti non se ne accorsero. La tecnologia, come detto, fece il rsto e l'eliminazione dovuta alla classifica avulsa - un gol di differenza favorì la Svizzera - concluse anticipatamente e immeritatamente il cammino di una nazionale che aveva in organico giocatori del calibro di Tonali, Carnesecchi e Bellanova.

La nazionale femminile, invece, ha mancato la qualificazione tramite la Nations League.

Le ragazze, inserite nel Gruppo 4 con Spagna, Svezia e Svizzera, hanno chiuso il raggruppamento al secondo posto con 10 punti, figli di 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. I posti a disposizione dell'Europa erano solamente 4 e, ad accedere alla manifestazione olimpica, sono state le prime in classifica nei quattro gruppi.



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