Non sono giorni facili e non saranno settimane facili per la Juventus che sta affrontando uno dei periodi più drammatici della propria storia. La penalizzazione di 15 punti in classifica pesa come un macigno sul morale della squadra a cui ora servirà un miracolo per provare ad andare in Champions League. La Uefa, fino a questo momento, non ha proferito parola, non ha preso una posizione in merito ed rimasta in silenzio a guardare il caos che sta avvenendo attorno alla Juventus.
Il massimo organismo europeo del calcio non chiuderà gli occhi sul caso plusvalenze e stipendi ma è pronto a tendere una mano alla Juventus. Secondo quanto riporta Sportmediaset, infatti, Aleksander Ceferin sembrerebbe disposto ad aiutare il club di Torino e a pesare su questa cosa c'è anche l'addio ai bianconeri di Andrea Agnelli, "nemico" giurato del numero uno dell'Uefa per l'adesione alla Superlega insieme a Barcellona, Real Madrid e ad altri club "dissidenti".
L'Uefa sarebbe disposta a venire incontro alla Juventus a patto che la Vecchia Signora rinunci e si tolga definitivamente dall'ambizioso progetto della Superlega. In attesa della sentenza della Corte di giustizia Ue, prevista per marzo, dunque, la Uefa chiede al club bianconero di farsi pubblicamente da parte.
Tutti i guai della Juventus
La Juventus farà appello per il meno 15 in classifica per il caso plusvalenze e se dovesse essere confermata la condanna, sarà un'impresa per i bianconeri arrivare in Europa, sia Champions che Europa League a meno che non vinca la Coppa Italia avendo così l'accesso al tabellone di Europa League. Anche con questa eventualità, però, l'Uefa seguirebbe a ruota la decisione italiana escludendo il club dalle coppe.
C'è poi da sistemare anche il caso stipendi, altra partita importante per la Juventus e che rientra anche nel campo del Fair Play Finanziario. Se fosse dimostrato il falso in bilancio dalla giustizia ordinaria il settlement agreement potrebbe essere annullato e le sanzioni potrebbero essere ancora più pesanti, con la Juventus fuori dalle coppe anche per più di una stagione. Ovviamente al momento tutto resta in standby ma non si prospettano mesi facili per i colori bianconeri dato che ciò che avverrà in Italia si ripercuoterà anche in Europa.
Una rincorsa difficile
La Juventus occupa il decimo posto con la Fiorentina a quota 23 punti e ora la zona Conference League dista potenzialmente 11 punti, mentre la zona Europa e Champions League distano
rispettivamente 12 e 14 punti. Ci sono ancora 19 giornate, tutto il girone di ritorno, per provare a recuperare terreno anche se non sarà affatto facile visto che davanti ci sono diverse squadre. La sfida, però, non è impossibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.