"Mancanza di rispetto, ora so chi sono i nemici": l’attacco di Garcia

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, l'allenatore del Napoli Rudi Garcia se l'è presa apertamente con chi lo ha denigrato e le critiche eccessive ricevute in questi giorni. "Ora conosco amici e nemici"

"Mancanza di rispetto, ora so chi sono i nemici": l’attacco di Garcia
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È una vigilia agitata in casa Napoli: dopo la sosta per le Nazionali, la conferenza stampa prima della gara esterna di Verona che si giocherà oggi alle ore 15 ha vissuto, inevitabilmente, un ritorno all'immediato passato e alla netta sconfitta dello scorso 8 ottobre in casa contro la Fiorentina. Era quello che non si augurava l'allenatore francese Rudi Garcia che, pur sforzandosi di parlare alla stampa esclusivamente della partita in terra veneta, si è tolto alcuni sassolini dalle scarpe dopo la piogga di critiche per la sconfitta interna contro i viola.

Le parole di Garcia

"Guardate, questa è la conferenza per la partita col Verona, quindi rispondo a questa domanda e poi solo a domande sul Verona. Io sono sereno, tranquillo, lo dico perché se rispondo con carattere pensate che io sia nervoso", è stato il suo esordio in conferenza stampa. Da qui, ecco l'attacco a chi lo ha denigrato in questo periodo con la sosta di campionato. "Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco, secondo me è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. L'ho vissuta così, ma ringrazio i giornalisti che mi hanno sostenuto ed i tifosi che ho incrociato che mi hanno incoraggiato".

Anche se ha provato a stemperare il clima, il riferimento a chi lo ha ferito sul piano personale e professionale non è certamente mancato. "Adesso conosco i miei amici e i miei nemici", ha dichiarato, spiegando di aver trovato "molto esagerato... " tutto quanto gli sia capitato. L'autocritica, ovviamente, non è mancata. "Non dico che abbiamo fatto tutto bene, ma neanche tutto male, ho trovato questa vicenda così sproporzionata e perciò non sono stato contento". La fiducia da parte del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, gli è stata rinnovata così come quella da parte di staff e dirigenti "che mi hanno subito dato sostegno".

Insomma, se sembra essere tornato un po' di cielo azzurro sopra Napoli, adesso si deve guardare avanti con le tre gare in una settimana, due di campionato e una di Champions contro l'Union Berlino. "Non è andato tutto bene, soprattutto con la Fiorentina dopo 4-5 partite buone, mi prendo le mie responsabilità - ha aggiunto il tecnico francese ricorda che - l'importante è vincere col Verona, abbiamo tre gare importanti in una settimana".

Le parole di De Laurentiis

Un attacco a una parte della stampa è arrivato anche dal presidente De Laurentiis che è intervenuto nel finale di conferenza a difesa del tecnico. "Non è che lui sta facendo una analisi con i buoni e i cattivi, non esistono. Quello che non fa onore a qualcuno di vioi è che vengono inventate cose di sana pianta", ha dichiarato con fermezza.

Adesso, però, la parola passa al campo: il problema numero uno del Napoli sarà l'assenza del suo fuoriclasse, Victor Osimhen, che dovrà stare fuori per alcune partite a causa di lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra. Infortunio anche per Anguissa ma il tecnico sembra sereno. "Non sono uno che si lamenta, ho fiducia in chi giocherà e chi subentrerà", alludendo a Raspadori e Simeone.

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