Diego Armando Maradona jr a cuore aperto in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. "L'ho sentito l'ultima volta il giorno dopo l'operazione. Mi disse che era andato tutto bene, che si sentiva forte e che non dovevo avere timore". Era il 5 novembre del 2020 e il Pibe de Oro sarebbe morto a 60 anni il 25 novembre lontano dai suoi affetti per un edema polmonare acuto sopravvenuto su insufficienza cardiaca. Il figlio 37enne dell'ex fuoriclasse di Napoli e Barcellona ha ammesso come siano state solo queste le uniche parole pronunciate da suo padre 20 giorni prima di morire.
Il ricordo vivo
Diego jr ha poi svelato di aver provato a riallacciare i rapporti con il padre nel 2003: "Era a una partita di golf. Avevo 17 anni, partii da Napoli con mio zio, arrivai al club, riuscii ad entrare oltrepassando la recinzione da un buco e da lontano lui mi fece cenno di avvicinarmi. Non fu scortese, mi diede un numero di telefono, ma nessuno mi ha mai risposto. Mi disse: ‘Io so che sei mio figlio ma per tutti non puoi esserlo adesso'. Io ero un figlio che non poteva essere riconosciuto. Lui desiderava essere mio padre ma era costretto a dirmi di no da un sistema che si era creato attorno. A suo modo fu molto affettuoso. Mi tolsi un grande peso. Era il periodo in cui stava molto male e pensavo che sarebbe morto".
Nel 2016, a distanza di 13 anni da quel primo tentativo di approcciarsi al Pibe de Oro, Diego jr ha raccontato come abbia finalmente ritrovato il padre dopo un percoso doloroso e tortuoso: "Partecipavo a una trasmissione di balli in Argentina e una sera mi chiamò Rocio Oliva, la compagna di Maradona, e mi disse: ‘Tuo padre ti vuole parlare'. Io tremavo dalla paura, pensavo volesse rimproverarmi per qualcosa che avevo fatto o detto. E invece mi invitò a cena e per la prima volta mi disse: ‘Chiamami papà'. Parlò solo lui, mi aveva visto in tv e voleva rimediare alla sua assenza. Non potevo crederci, furono ore lunghissime".
Il figlio del Pibe ha poi raccontato come il padre gli abbia confidato di non essere stato un buon padre ma che ha provato fino alla fine a recuperare il rapporto con lui: "Fu come se non ci fossimo mai persi. Io ero felice, lui con me. Ci siamo abbracciati, ci siamo raccontati. Il giorno dopo un'altra cena e poi un'altra ancora. Mi ha subito detto: ‘Io mi sono comportato male, non sono stato un buon padre e per questo mi devi perdonare. Ma adesso contano il presente e il futuro. Sono felice che finalmente ti ho ritrovato. Costruiamo qualcosa assieme'. Mio figlio Diego Matias lo ha battezzato lui, gli ha scelto il nome e lo ha baciato come avrebbe baciato me, come se fosse un altro suo figlio. Con mia madre Cristiana si sono incontrati a Napoli, ha chiesto perdono anche a lei e l'ha ringraziata per ciò che aveva fatto per me, per come mi aveva cresciuto".
Infine, Diego jr ha svelato il sogno mai realizzato del padre, vista la sua prematura scomparsa: "Era allenare il Napoli, ma il suo sogno segreto era vedere tutti i suoi cinque figli seduti allo stesso tavolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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