Nato miracolosamente nella tribù di Dan, fu consacrato nazireo e come tale era obbligato a portare i capelli lunghi: il segreto della sua forza. Delia lo tormentava per carpirne l’arcano e riferirlo ai Filistei, alla fine lui ammise che era proprio la chioma fluente a garantirgli una potenza sovrumana; allora la donna gliene tagliò un pezzettino mentre l’eroe dormiva, e per Sansone fu la fine. Parliamo della storia del celebre giudice biblico che, in tema di mitologia, è per certi versi assimilabile alla leggenda di Diego Armando Maradona. Tra poche ore una sua (di Maradona, non di Sansone...) ciocca di capelli andrà oggi all’incanto a Parigi partendo da una base che la casa d’asta Aguttes ha fissato a 50mila euro.
L’ennesima «reliquia» (vera o tarocca?) che promette un’escalation di rilanci da parte dei non pochi ricchi devoti alla fede del Pibe de oro. Il lotto tricologico del Dio del calcio è quello 172 e porta il titolo di «mèche de cheveux». Dietro quel taglio c’è una storia intrigante: il 15 maggio 2018 a Palm Jumeirah (Dubai) la Mano de Dios decise di dare una spuntatina al suo zazzera corvina e ad accompagnarlo dal barbiere di fiducia fu il suo manager tuttofare, l’imprenditore parte-nopeo (e parte-arabo) Stefano Ceci. Il motivo per il quale la preziosa ciocca maradoniana rasate dal parrucchiere saudita - e che Ceci ha gelosamente custodito per sei anni dai tempi in cui Diego allenava il club emiratino Al-Fujairah - sia ora finita all’asta, non è dato sapere. Ma è facile immaginare: soldi, fortissimamente soldi...
Intanto la stampa iberica ha contattato Ángel de Torres, specialista delle aste di memorabilia, più o meno, sportive: «Dopo 40 anni di aste, devo ammettere che non ho mai incontrato un caso come questo. Non illudiamoci; non stiamo parlando di arte o antichità. Stiamo discutendo di mitomania. Tra i mitomani, ci possono essere tutti i tipi, di tutte le qualità e con tutti i soldi del mondo». Garanzie sull’autenticità dei capelli del calciatore più grande del pianeta Football? «Ci sono analisi scientifiche che possono corroborare questo. Suppongo che, specificamente riguardo a Maradona, ci sia più di un familiare che può confermarlo. Proprio come gli esperti forensi, che possono certificare l’autenticità di qualsiasi persona e, naturalmente, di qualsiasi parte del loro corpo.
I capelli sono una delle cose che ha più possibilità di analisi, e si può scoprire che appartengono davvero a Maradona». Analisi che, prima di chiedere 50mila euro per un mazzetto di peli, saranno state sicuramente eseguite. O no?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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