Dopo aver dominato il mondo del calcio per quasi vent’anni, le due superstar più grandi non sembrano avere ancora voglia di lasciare il proscenio. Nonostante giochino in campionati considerati a lungo marginali, trovano comunque il modo di guadagnarsi le prime pagine, anche quando non fanno quel che gli riesce meglio. Non c’è niente da fare, insomma: toccherà ancora per chissà quanto seguire le puntate dell’infinita sfida tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, che continuano a punzecchiarsi nonostante siano separati da un oceano.
Ronaldo chiama…
Dopo le varie stoccate lanciate in direzione del rivale, che ha rifiutato le offerte principesche ricevute dalla Pro League saudita per accasarsi in Florida, all’ambizioso Inter Miami di Beckham, Cristiano Ronaldo se la ride mentre buona parte del calcio che conta si è fatto ingolosire dai milioni dei nuovi padroni del calcio mondiale. Ben conscio che, almeno ai tifosi, dei soldi importa davvero poco, si è messo d’impegno per fornire qualche immagine memorabile, tale da spopolare sui social. C’è riuscito in pieno, durante l’amichevole giapponese tra il PSG ed il suo Al Nassr, provando a ripetere il suo gol più bello, quello contro la Juventus che gli guadagnò la standing ovation dello Stadium. Di tempo ne é passato da quella Champions, conclusa da eroe, alzando al cielo la coppa dalle grandi orecchie con il suo Real Madrid, ma il vizio di esagerare non è ancora passato al portoghese. Si dice che la chilena il lusitano la provi spesso in allenamento, evidentemente anche nel gran caldo dell’Arabia ed ha ben pensato di riprovarci ad Osaka. Cross teso dalla destra, la difesa parigina gli aveva lasciato abbastanza spazio e quindi perché non salire in cielo e provare a far sciogliere il pubblico giapponese? Ottima l’idea, un po’ meno l’esecuzione, visto che non ha inquadrato lo specchio della porta. Poco importa, la foto è davvero bella ed ha iniziato a fare il giro dei social. In fondo, oggidì, sembra contare solo questo. Basterà per segnare un punto nel duello rusticano contro il rivale di sempre?
… Messi risponde
Il perché CR7 abbia provato una giocata ad altissimo coefficiente di difficoltà si spiega, forse, con quanto visto in campo a Fort Lauderdale un paio di giorni fa, quando Lionel Messi è sceso in campo per la prima volta con l’Inter Miami. Non si trattava di una gara di campionato ma della prima partita della Leagues Cup, che vedeva la squadra americana affrontare i messicani del Cruz Azul. La forma non era quella dei tempi d’oro ma la Pulga ha trovato il modo comunque di renderla memorabile. I 20500 dello stadio di casa dell’Inter Miami sono esplosi quando Messi ha mostrato un pezzo del suo repertorio: il gol su punizione, arrivato proprio negli ultimi minuti della partita, con il punteggio inchiodato sull’1-1. Fuochi d’artificio, proprio come nelle presentazioni in Arabia, stuolo di bandiere rosa, il colore dell’Inter e grandissima festa. Il torneo è nuovo di zecca e coinvolge tutte le squadre dei campionati di Canada, Stati Uniti e Messico per quattro settimane, in un formato simile a quello della Coppa del Mondo. In palio i tre posti che consentiranno l’accesso alla Champions League della Concacaf. L’Inter Miami in campionato è ultima ma con l’arrivo di Messi e Busquets le cose potrebbero cambiare in fretta.
I giovani giocatori della rosa, incluso il diciottenne Benjamin Cremaschi, che ha lasciato il posto all’ex stella del Barcellona, sono al settimo cielo: “Ero come un tifoso, eccitato all’idea di vederlo giocare. Quando è entrato Messi in panchina dicevamo tutti ‘ora segna e ci fa vincere’. L’ha fatto davvero. Ci aiuteranno a crescere”. Robert Taylor, centrocampista dell’Inter ha pure segnato ma si dice entusiasta al pensiero di giocare con due stelle del genere: “Hanno portato un’energia incredibile in squadra, creando un mucchio di occasioni. Quando ho visto la punizione di Messi non ci volevo quasi credere”. A sentire il ventottenne, le ex stelle del Barça “ispirano tutti a fare meglio, a dare il massimo per loro, a far vedere che anche noi sappiamo giocare a calcio”. I più felici? I tifosi della Florida, che si stropicciano gli occhi di fronte alle imprese dei due grandi talenti. Anche se non sono più al massimo della forma, possono ancora fare la differenza. Il difensore Kamal Miller si dice sicuro che Messi è l’uomo giusto per fargli fare il salto di qualità: “Stiamo sognando ad occhi aperti.
Sapevamo che se c’è un uomo in grado di fare cose del genere in campo è lui. Siamo felicissimo di averlo in squadra”. Almeno in Florida, il dibattito è chiuso: meglio Messi. Vedremo cosa s’inventerà il rivale di una vita per riuscire a rispondere a tono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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