Il Milan fa la voce grossa al Maradona: 0-4, terzo posto e "avvertimento" Champions

La doppietta di Rafael Leao, Brahim Diaz e Saelemaekers mandano all'inferno il Napoli e in paradiso il Milan. Rossoneri terzi in classifica, azzurri sempre primi ma ora gli uomini di Spalletti "tremano" in vista della doppia sfida di Champions

Il Milan fa la voce grossa al Maradona: 0-4, terzo posto e "avvertimento" Champions

Il Milan di Stefano Pioli fa la voce grossa, grossissima, in casa del Napoli capolista di Luciano Spalletti. Il Diavolo passeggia per 4-0 sugli avversari grazie alla doppietta di Rafael Leao e ai gol di Brahim Diaz e Saelemaekers, sale a quota 51 punti al terzo posto davanti a Inter e Roma ferme a quota 50 punti ma soprattutto manda un segnale forte agli azzurri in vista della doppia sfida in vista dei quarti di finale di Champions League (12-18 aprile). Il Napoli, senza Victor Osimhen infortunato, è stato letteralmente surclassato dal Milan dal primo all'ultimo minuto e che ha vinto con grandissimo merito il big match della 28esima giornata.

I rossoneri al Maradona sono sembrati lo squadrone che ha vinto lo scudetto nella passata stagione con Giroud e altri giocatori che dopo i gol realizzati hanno messo indicato il gagliardetto del tricolore ancora sul petto della squadra di Stefano Pioli almeno fino a quando non lo dirà la matematica.

Napoli troppo brutto per essere vero, che incassa la terza sconfitta in campionato e che perde anche il primato di miglior difesa del torneo: ora è quella della Lazio, con 19 reti al passivo, 20 quelle degli azzurri. Di sicuro l'assenza di Osimhen si è fatta sentire in campo per qualità fisiche e tecniche e per leadership ma nei sette precedenti senza il nigeriano il Napoli aveva sempre vinto e dunque non è giusto appellarsi a questo alibi.

Il vantaggio del Napoli sulla seconda in classifica resta abissale, con 16 lunghezze sopra la Lazio e 30 punti ancora in palio. La cosa che deve però far riflettere gli azzurri e Spalletti è l'atteggiamento e una condizione fisica che è parsa un po' approssimativa, sicuramente anche per i meriti del Milan, che invece è sembrato in una forma smagliante. I ragazzi di Pioli corrono forte verso la qualificazione Champions e si proiettano con ottimismo verso i quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie.

La cronaca della partita

La prima occasione è del Milan con Brahim Diaz che va al tiro su assist di Leao: para facilmente Meret. Al 7' la risposta del Napoli con Simeone che brucia Tomori su assist di Zielinski. Al 17' grande giocata di Brahim Diaz che sguscia in mezzo a due uomini e serve in profondità Leao che da solo davanti a Meret non sbaglia con un tocco morbido. Passano 8 minuti e il Milan raddoppia con Brahim Diaz che raccoglie una respinta di testa di un difensore del Napoli, su cross di Bennacer, mette a sedere Rui e calcia in porta da posizione ravvicinata. La risposta del Napoli è tutto nel tiro di Lobotka al 28' con Maignan che para in qualche maniera sventando la minaccia. Leoa va via a Politano al 43', il gioco continua e la sfera arriva a Diaz che tira di destro trovando la parata in angolo di Meret. In pieno recupero Zielinski va al tiro chiamando alla parata in angolo Maignan.

Nella ripresa il Milan parte in contropiede con Leao al 50', il portoghese scarica per Bennacer che si inserisce e la mette bene per Giroug che va al tiro di sinistro con la sfera che esce di pochissimo alla sinistra di Meret. Il Napoli risponde con una bella palla messa in mezzo da Kim che trova l'intervento di Maignan e poi il salvataggio di Kjaer. Al 55' Mario Rui va al tiro, Maignan la mette di faccia in angolo. Il Milan se ne va in contropiede al 59' con Leao che mette a sedere Rrahmani e poi scarica di sinistro bucando ancora una volta Meret. Al 65' grande palla di Saelemaekers per Giroud che calcia di prima intenzione trovando la parata di Meret (tutto fermo per fuorigioco ma non lo era).

Al 68' Calabria serve Saelemaekers che penetra in area di rigore, troppo facilmente, e buca Meret con un tiro sotto le gambe. L'indemoniato Saelemaekers fa tutto benissimo al 72' con una grande azione personale e va al tiro trovando la parata in angolo di Meret. All'84' Raspadori se ne va in contrpiede, brucia Calabria ma alla fine conclude fuori da ottima posizione. All'85' Saelemaekers scalda ancora i guantoni di Meret. Non succede più niente di particolare fino al 94': finisce 0-4 per il Milan che rifila una pesante sconfitta alla capolista.

Il tabellino

NAPOLI (4-3-3) - Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (81' Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (68' Ndombele), Zielinski (68' Elmas); Politano (68' Lozano), Simeone (77' Raspadori), Kvaratskhelia. All. Luciano Spalletti

MILAN (4-2-3-1): -Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (83' Bakayoko), Tonali; Brahim Diaz (56' Saelemaekers), Krunic (83' De Ketelaere), Leão (74' Rebic); Giroud (74' Origi) All. Stefano Pioli

Marcatori: 17' e 59' Leao (M), 25' Brahim Diaz (M), 68' Saelemaekers (M)

Ammoniti: Giroud, Lobotka, Krunic

Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini)

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