La Fiorentina riesce a vincere l'andata di Conference League, dopo tanta sofferenza e molte emozioni. L'avversario, il Club Brugge, ha dimostrato di essere un avversario valido e pronto ad approfittare velenosamente degli errori dei toscani, quando questi lasciano per strada spazi e cadono in facili distrazioni. La banda di Vincenzo Italiano ci mette il cuore e conquista la vittoria all'ultimo minuto, grazie al subentrante Nzola. Il ritorno sarà un'altra battaglia, ma la squadra toscana vede la finale, dopo l'edizione dello scorso anno. Ancora novanta minuti di lotta, prima dell'atto finale di Atene. Non è ancora finita.
Girandola di emozioni nel primo tempo
Sotto una pioggia battente, più da novembre che da maggio, la Fiorentina inizia la partita attaccando da sinistra verso destra con la consueta casacca viola. Club Brugge motivato e in divisa bianca e blu. La sfida viene subito stappata dalla Viola, che passa dopo 4': Sottil riceva la palla sulla sinistra, si accentra e fa partire un destro a giro che si stampa sotto la traversa. Rete di pregevole fattura che fa impazzire di gioia il Franchi. Un grande gol dell'esterno, che si ripete dopo il Sassuolo. La squadra gigliata prosegue sulle ali dell'entusiasmo, con Bonaventura che apre sulla sinistra per Biraghi, palla al centro per l'accorente Nico che spara sopra la traversa da buona posizione. Tambureggiante l'offensiva dei toscani, mentre i belgi si chiudono a riccio sperando di resistere alla tempesta. Al 12' pasticcio in area della Fiorentina, a causa di una delle consuete amnesie delle retroguardia, con Thiago che calcia a botta sicura dopo il rinvio di Ranieri, ma Terracciano si distende e chiude lo specchio. L'arbitro Oliver, però, viene intercettato dal VAR per un tocco di mano di Biraghi in area di rigore. Dopo un consulto fitto, il fischietto inglese concede il penalty. Dagli undici metri si presenta in capitano Vanaken che spiazza con freddeza il numero uno viola. Tutto da rifare.
Al 22' la Fiorentina, dopo aver accusato il colpo, riporta la testa in avanti e si fa vedere in attacco con la conclusione, deviata, di Bonaventura sulla quale Belotti non riesce a controllare il rimbalzo. Dopo un giro di orologio Nico Gonzalez ha sul sinistro il pallone del vantaggio, ma il tiro finisce di poco sopra la traversa. Errore per l'argentino. Nuova occasione al 26' con Biraghi che pennella un dolce traversone in mezzo all'area di rigore, sul quale si avventa ancora Nico che impatta con la sfera ma debolmente. Facile parata di Jackers. La Fiorentina gioca molto in verticole, facendo circolare la palla sull'asse Bonaventura-Beltran, senza però riuscire a penetrare efficacemente nella muraglia difensiva del Brugge. La Fiorentina al 37' ritorna davanti: Bonaventura fa partire una staffilata da lontano, respinta maldestra del portiere belga, e pallone che dopo una girata di Nico plana in zona Belotti, il quale si gira rapidamente e doposita in rete alla destra di Jackers. Rete che toglie un po' di ruggine all'ex Torino e fa cantare l'ex Comunale di Firenze. Al 43' altra chance clamorosa per la Viola: Sottil gira un pallone in centro all'area, stacca prontamente Beltran ma la sfera termina la propria corsa qualche centimetro sopra la traversa. Dopo cinque minuti di recupero, termina un primo tempo scoppiettante che la Fiorentina chiude avanti per 2-1 contro il Club Brugge.
Secondo tempo, Fiorentina passa all'ultimo tuffo
I secondi 45' iniziano con la Fiorentina riversata in attacca. Dopo due minuti Belotti, defilato sulla destra, cross al centro dell'area, palla velenosa, ma nessuno - compreso Bonaventura in agguanto - riesce a colpire. Al 50' nuova occasione per Belotti, che impatta di testa sul prima palo, ma il portiere si distende e devia in calcio d'angolo. Tegola in casa Viola: al 53' esce l'autore del gol Riccardo Sottil, per un problema alla spalla. Entra l'ex Anderlecht, Kouame. L'esterno gigliato si fa subito vedere con un colpo di testa, che termina alto. Al 57' il Club Brugge si mostra in avanti, con un'azione insistita che crea un po' di parapiglia in area viola, anche se la difesa riesce a liberare dopo un attimo di affanno. Al 60' l'ingenuità di Onyedika, appena ammonito, costa un secondo giallo per un brutto fallo a centrocampo su Beltran. Brugge che resta in dieci a mezz'ora dalla fine. La Viola nonostante la superiorità numerica subisce un clamoroso gol in contropiede, con Thiago che prende posizione su Ranieri e Quarta, e nelle vicinanze di Terracciano infila un preciso diagonale destro che si infrange alle sue spalle.
Pareggio inatteso che gela lo stadio. Dopo lo shock, la Fiorentina tenta di rimettersi in piedi col tiro dalla distanza di Bonaventura che, sfortunatamente, trova sulla traiettoria la deviazione di Quarta, che prolunga fuori. Nonstante l'uomo in più, la squadra di Italiano appare in tilt. La rete di Thiago ha spezzato le gambe a tutta la truppa toscana, che rischia di capitolare dopo un mortifero contropiede di Sabbe. A dieci minuti dalla fine Ikoné danza sulla palla e fa partire un sinistro che esalta Jackers. È solo calcio d'angolo. La Fiorentina bette velocemente e protesta per un fallo di mano su un nuovo tiro di Ikonè, ma Oliver e il VAR non sono d'accordo. All'82' Bonaventurna semina il panico in area avversaria, lascia partire una palla morbida per la testa di Belotti, ma la zuccata dà soltanto l'illusione della rete. Il forcing dei toscani continua con Belotti che non indirizza in porta un bel cross di Dodò. La lucidità comincia a mancare nell'orchestra di mister Italiano. Nel finale entrano anche Barak e Nzola, per provare a dare la scossa. Sussulto che arriva davvero, proprio grazie all'ex Spezia che prima prende un palo e poi ribadisce in rete. Fiorentina avanti 3-2, il Franchi diventa una bolgia. Dopo altri sei minuti di recupero impazza la festa, dopo la sofferenza.
Il tabellino di Fiorentina - Club Brugge
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur (70' Lopez), Bonaventura (88' Barak); Gonzalez, Beltran (70' Ikone), Sottil (54' Kouame); Belotti (88' Nzola). A disposizione: Christensen, Milenkovic, Faraoni, Duncan, Kayode, Mandragora, Parisi. Allenatore: Italiano.
Club Brugge (4-4-1-1): Jackers; Sabbe, Spijers (92' Ordonez), Mechele, Meijer; Skoras (65' Nielsen), Odoi (92' Balanta), Onyedika, Jutgla (79' Vetlesen); Vanaken; Igor Thiago. A disposizione: Mignolet, Skov Olsen, Boyata, Nusa, De Cuyper, Zinckernagel. Allenatore: Hayen.
Reti: 4' Sottil (F), 16' rig. Vanaken (C), 37' Belotti (F), 63' Igor Thiago (C), 89' Nzola (F)
Ammoniti: Nico Gonzalez (F), Onyedika (C), Quarta (F)
Espulso: Onyedika (C)
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.