Juan Bernabè, falconiere spagnolo della SS Lazio e conduttore di Olimpia, il falco simbolo della società, è stato licenziato. A far prendere questa decisione è stato un video pubblicato dall'uomo in cui spiega l'intervento a cui si è sottoposto per l'impianto di una protesi peniena. E poi, oltre al video, ha pubblicato anche le immagini della protesi. Tutto inizia 30 anni fa, quando Bernabè perde un testicolo in un incidente. Questo non ha mai inficiato la sua vita, tanto da aver avuto due figli, ma l'intervento, ha spiegato, si è reso necessario per un problema di vascolarizzazione. Ora, grazie all'intervento, può decidere "quanto far durare il rapporto con il partner. La sessualità è il benessere della vita, non dovrò mai più prendere farmaci di nessun tipo".
Eppure, nonostante l'intervento fatto a scopi di salute e le immagini condivise, a suo dire, per fornire servizio pubblico, la società per cui lavorava da anni l'ha licenziato per quelle immagini considerate inopportune, che hanno scatenato le polemiche. "Non c'è niente di male, è un organo come ne abbiamo tanti. Io credo che sia un'opzione che tutti gli uomini dovrebbero valutare. Avere una sessualità sana fa bene", ha dichiarato al Corriere della sera. Il suo profilo ora è stato resto privato e nella sua biografia è ancora presente il link alla SS Lazio. Che tuttavia non sembra intenzionata a chiudere la questione dopo averlo licenziato. Come si legge in una nota diramata dalla società, "la S.S. Lazio Spa, allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del signor Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento".
Il riferimento è probabilmente anche alle dichiarazioni rese in radio, nel programma La Zanzara, in cui ha dichiarato di aver "fatto l’intervento per aumentare le mie prestazioni sessuali perché sono molto attivo, ho bisogno di eiaculare ogni volta che ho tempo libero".
La società, si legge ancora, "si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila Olimpia nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto". La Lazio è già alla ricerca di un nuovo falconiere ma Olimpia resterà sempre nei cuori dei tifosi laziali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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