L'Inter ha perso la decima partita in campionato ma nononostante tutto ha vinto la Supercoppa Italiana ed è ancora in corsa in Champions League e in Coppa Italia. I nerazzurri, però, rischiano di non centrare i primi quattro posti della classifica e sarebbe un delitto in vista della prossima stagione. La sconfitta contro la Fiorentina ha riaperto una voragine e una crisi che sembra senza fine e le prossime partite saranno fondamentali per il futuro della squadra e del tecnico. Massimo Moratti, ex presidente nerazzurro per 19 anni con 16 trofei messi in bacheca sotto la sua gestione, ai microfoni di Radio Anchi'Io Sport ha individuato il "problema" della Beneamata:"Io non so se è Inzaghi il problema dell'Inter, ma di sicuro lo rappresenta, dato che è l'allenatore e per ora i risultati non gli danno ragione".
L'ex numero uno è poi entrato nello specifico del match perso contro la Fiorentina, ennesima sconfitta in campionato, che ha fatto perdere un'altra posizione in classifica ai nerazzurri: "Sabato ho visto una notevole mancanza di grinta, sembrava una sfida amichevole. La squadra ha bisogno di una sveglia, ma allo stesso tempo deve rimanere concentrata e non subire choc in questa fase delicata della stagione".
Moratti ha poi accennato ad un possibile ritorno, ad oggi difficile, di Antonio Conte sulla panchina nerazzurro:"Un ritorno di Conte? Ha dimostrato di essere molto bravo, certamente sarebbe utilissimo e potrebbe garantire vittorie". Ricordiamo che nella sua esperienza da presidente dell'Inter, Moratti ha esonerato la bellezza di diciannove tecnici tra cui anche un certo Gigi Simoni, che sfiorò lo scudetto nel 1998 e che vinse la Coppa Uefa sempre nello stesso anno.
La ricetta di Moratti
Per l'ex patron ora l'Inter deve ricompattarsi per raggiungere gli obiettivi stagionali: "L'Inter deve fare punti e andare in Champions, è troppo importante come traguardo e poi ha l'impegno dei quarti di finale". Moratti ha poi parlato della possibilità di andare avanti in Europa e ha dato una sua preferenza per l'ipotetica avversaria in semifinale: "In semifinale mi piacerebbe affrontare il Napoli, è la novità di quest'anno e sarebbe entusiasmante".
Chapeau al Milan
L'ex presidente ha poi voluto fare i complimenti al Milan per la roboante vittoria di ieri sera sul campo degli azzurri: "È una sorpresa quella di ieri sera, ma la sconfitta la vedo positiva per capire come preparare la partita di Champions. Il Milan è molto forte e poi tradizionalmente in Champions si muove bene".
Lukaku? Non è in forma
Chiusura su Romelu Lukaku che ad oggi rappresentea un problema e non una soluzione per i
nerazzurri: "Lukaku? Quest'anno non è in forma. Non ha perso le sue grandi qualità ma fisicamente ora non regge. Che sia colpa della nazionale o della società non lo so, ma importante è che trovino una soluzione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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