"Se avesse segnato", Inzaghi difende Lukaku ma la verità è un'altra

Lukaku ha sbagliato un gol facile facile, che avrebbe potuto cambiare le sorti di Inter-Fiorentina. Il belga sta deludendo le aspettative ed è lui l'uomo in meno di questa giornata

"Se avesse segnato", Inzaghi difende Lukaku ma la verità è un'altra

L'Inter di Simone Inzaghi ha perso un'altra, l'ennesima partita in campionato. Dieci sconfitte, la terza consecutiva, e una situazione che preoccupa in vista dei prossimi impegni da qui al 30 aprile. La Champions League incombe e ora i nerazzurri non sono più così certi di poter arrivare quarti visto che Lazio, Milan, Roma e Atalanta non mollano e la Juventus sarebbe seconda a quota 59 senza la penalizzazione di 15 punti (e il 19 aprile non si sa cosa succederà).

Contro la Fiorentina, l'Inter ha giocato l'ennesima partita con poca grinta, soprattutto sotto porta e alla fine dopo diversi errori marchiani è stata punita (forse anche oltremisura). Ci si aspettava molto di più da Romelu Lukaku, reduce da quattro gol realizzati con la maglia del Belgio, ma il 29enne di Anversa ha tradito le aspettative fallendo un gol facile facile, sullo 0-0, che ha di fatto poi cambiato l'inerzia mentale della partita in favore dei viola. Per questa ragione è l'ex Chelsea l'uomo in meno di questa giornata (Joaquin Correa è ormai fuori da questa classifica e ci vorrebbe un discorso a parte).

Numeri miseri

Solo 5 gol stagionali per Lukaku in 20 presenze. Il belga ha sì dovuto saltare buona parte della stagione per un infortunio prolungato ma da quando è tornato in campo non è riuscito a tornare sui suoi standard abituali. Il problema più che fisico, con la maglia nerazzurra, sembra in realtà mentale e visto l'errore madornale contro la Fiorentina non si fa fatica a capire come Big Rom stia patendo un po' la pressione di non aver reso come nella sua prima esperienza con la maglia della Beneamata. A fine stagione Lukaku tornerà al Chelsea, proprietario del cartellino, anche se il belga farà di tutto (o almeno così si dice) per tornare. Per Beppe Marotta l'attaccamento alla maglia di Big Rom non si discute ma a fine anno bisognerà trovare la quadra per farlo tornare in nerazzurro a condizioni favorevoli, sperando non sia una stagione da horror (per ora) come quella di quest'anno.

Inzaghi lo difende

Simone Inzaghi ha provato a trovare qualche giustificazione per il suo attaccante ma le sue parole lasciano il tempo che trovano: “Lukaku l’ho trovato bene fisicamente dopo la sosta. Oggi si è influenzati dai gol sbagliati, con un altro risultato staremmo parlando di un Romelu eccezionale. Non ho idea se c’entri mercato, io vedo che lavora bene, ha ottimi dati fisici. Oggi, con una finalizzazione diversa, si parlerebbe di altro".

La classica storia dei "se e dei ma", con cui però la storia non si fa, neanche quella sportiva.

Ora toccherà al belga ma soprattutto all'Inter provare a rialzarsi, perché c'è in ballo ancora la Coppa Italia, la qualificazione in Champions League ma soprattutto la possibilità di arrivare in fondo nella coppa con le grandi orecchie. Serviranno i gol di Big Rom ma prima di tutto un gioco di squadra corale e unità di intenti per non buttare alle ortiche l'intera stagione.

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