Sequestrate oltre milleduecento magliette del Napoli calcio false

A Napoli i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato oltre milleducento magliette del Napoli contraffatte. Un giro di magliette false che collegava la città partenopea e Palermo

Sequestrate oltre milleduecento magliette del Napoli calcio false

A Portici (Napoli) la Guardia di Finanza ha scoperto una fabbrica di magliette false del Napoli. L’opificio abusivo si trovava in un grosso deposito della centralissima piazza Gravina e aveva tutto ciò di necessario: 17 macchine per cucire, molti macchinari aziendali per pressare a caldo i loghi sugli indumenti. Nel corso dell’intervento le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente 1.250 magliette. Gli agenti dopo aver fatto irruzione nel deposito hanno trovato al loro interno quattro lavoratori ma nessuno di loro era in regola. All’interno dell’immobile c’era anche la titolare, una trentasettenne napoletana. La donna dopo essere stata identificata dai finanzieri è stata denunciata per contraffazione, il deposito invece è stato sequestrato. I nomi più utilizzati dai contraffattori erano - ovviamente - quelli dei due bomber del Napoli, Victor Osihmen e Kvicha Kvaratskhelia, che insieme quest’anno hanno formato una coppia d’attacco micidiale facendo le fortune del presidente Aurelio De Laurentiis.

Un traffico che collegava Napoli e Palermo

Chi gestiva il traffico delle magliette contraffatte probabilmente aveva agganci pure a Palermo. Su milleduecento etichette, mille avevano il logo della Società Calcio Napoli, duecento invece quelle del Palermo Calcio, che quest’anno - dopo il cambio di proprietà a favore del City Group - lotta per la Serie A. Un commercio che quindi non si spinge soltanto alla Campania e alle porte dello stadio Diego Armando Maradona, ma che arriva pure in Sicilia.

Sempre più rivenditori di magliette false in Italia

Il problema della magliette contraffatte non attanaglia soltanto le due più grandi città del meridione. Oltre alla classica vendita “porta a porta” e fuori dagli stadi stanno spopolando negli ultimi anni in Italia e in Europa i siti di vendita di magliette di calcio non originali. Sono praticamente identiche a quelle originali ma il prezzo è di molte decine di euro inferiore agli store delle squadre. Se in media una maglietta ufficiale di calcio di una squadra di Serie A costa ottanta euro, nei siti di repliche ne costa trenta.

Come capire se una maglia è contraffatta?

Ma come si riesce a distinguere una maglietta di calcio originale da una contraffatta? Un sostanziale aiuto lo riescono a dare i codici a barre posti.

Le etichette interne per legge devono avere sempre appiccicato sopra un adesivo con un codice a barre. Se hanno un codice a barre pre-stampato o addirittura non hanno niente la divisa è sicuramente un falso, ma basterà comunque scannerizzarlo con il proprio cellulare per avere l’assoluta certezza.

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