La ventunesima giornata di Serie B si apre con la capolista Parma che si impone per 3-0 sulla Sampdoria al “Ferraris” nell’anticipo del venerdì sera. Ai ducali bastano tre minuti a ridosso di fine primo tempo per indirizzare la sfida: al 41’ la apre Man dal dischetto, al 44’ è Mihaila a raddoppiare sfruttando proprio un assist da parte del rumeno. Nella ripresa i blucerchiati ci provano ma al 69’ Estevez chiude i giochi regalando la prima vittoria del 2024 a Pecchia. Gli emiliani con questi tre punti salgono a quota 45 e aumentano a sei i punti di vantaggio sul secondo posto, per i liguri arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque e il rischio torna nuovamente ad essere - concretamente - quello della zona retrocessione: i punti rimangono 23 e il vantaggio sui playout è solo di 2 lunghezze.
Il sabato pomeriggio si apre con il bel pareggio fra Reggiana e Como, 2-2 il finale fra continui sorpassi e controsorpassi. Passano prima gli emiliani al 15’ con Gondo, i lombardi però non ci stanno e nel finale della prima frazione ribaltano la gara: al 37’ la riprende Gabrielloni, al 45’ è il solito Cutrone a portare avanti in vantaggio il duo Roberts-Fabregas. I padroni di casa però non ci stanno e vogliono pareggiarla: è il solito Girma al 67’ a fissare il risultato sul definitivo pari in una gara che fino al triplice fischio riserva grandi emozioni ma nessun altro gol. Con questo punto il Como riesce a portarsi al secondo posto in solitaria a quota 39, per Nesta invece è il quarto risultato utile consecutivo e i punti diventano 25, in una classifica che permette agli emiliani di poter avere 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e altrettanti su una postazione playoff. Vince anche la Cremonese contro il fanalino di coda Spezia grazie alla rete del solito Coda al 54’. Seconda vittoria consecutiva per Stroppa che sale al terzo posto solitario in classifica a quota 38, per i liguri la situazione, complice la vittoria della Feralpi, si fa complicatissima: i punti sono 17 e il posto in classifica è l’ultimo ma da risolvere c’è anche una fase offensiva che è carente con solamente 16 gol all’attivo.
Cade dopo nove risultati utili consecutivi il Cittadella che esce sconfitto per 3-1 dalla sfida contro la Ternana. I padroni di casa la sbloccano al 22’ con Carboni ma i veneti a testa bassa la riprendono grazie a Pandolfi al 40’. Nella ripresa però il monologo è tutto umbro: al 46’ Lucchesi riporta avanti i suoi, al 61’ è Pereiro a mettere ma parola fine e a regalare a Breda tre punti pesantissimi in zona retrocessione. La Ternana sale dunque a quota 21 e superando in un colpo solo sia Lecco che Ascoli, si guadagna un piazzamento playout a soli due punti dalla zona salvezza, per i veneti una vittoria che non cancella un 2023 straordinario: i punti sono 36 e la zona playoff è più che mai salda. Sempre in zona promozione occorre registrare la brutta sconfitta del Catanzaro contro l’ex fanalino FeralpiSalò. Sul neutro di Piacenza, i lombardi si impongono per 3-0 grazie alle reti di Kourfalidis al 5’, al raddoppio di Compagnon al 60’ e al rigore di La Mantia al 98’. I calabresi dopo la vittoria contro il Lecco perdono male la prima in trasferta dell’anno e, mantenendo comunque la zona spareggi promozione, subiscono la quarta sconfitta nelle ultime cinque. Per i padroni di casa è la terza vittoria nelle ultime cinque (i punti in classifica sono 17) e, per la prima volta in stagione, è anche addio all’ultimo posto, lasciato allo Spezia. Finisce 1-1 la sfida fra Brescia e Sudtirol, nella quale succede tutto nella ripresa: al 66’ Pecorino porta avanti gli ospiti, all’82’ Borrelli dal dischetto la riacciuffa e fissa il risultato. I padroni di casa salgono dunque a 29 punti, riuscendo a mantenere l’ultimo posto utile peri playoff, per gli altoatesini invece i punti sono 24, in una stagione che non riesce a svoltare e ad essere quantomeno in linea con quella dello scorso anno.
Cade anche il Venezia che esce sconfitto 4-2 dalla sfida contro il Cosenza. I padroni di casa in undici minuti ne riescono a fare addirittura tre nel primo tempo: al 10’ apre Tutino, al 19’ raddoppia Marras e al 21’ è ancora l’ex Parma a realizzare la personale doppietta, i veneti, seppur tramortiti, accorciano con Busio al 24’ ma all’81’ è ancora Tutino - tripletta per lui - a realizzare il quarto gol dei padroni di casa, la rete finale per i lagunari porta la firma di Gytkjaer all’87’. Gli ospiti perdono dunque la possibilità di ritrovarsi al secondo posto in solitaria in classifica e scendono al quarto, facendosi superare da Como e Cremonese, per i calabresi arriva un successo che mancava da novembre, i punti sono 24 ma il margine sulla zona calda è solo di 3 lunghezze. Vince invece il Palermo che si impone 4-2 sul Modena in una partita bellissima. Passano subito (8’) i padroni di casa grazie a Segre, al 31’ Battistella la pareggia per gli ospiti ma quattro più tardi il solito Brunori riporta avanti i siciliani. La ripresa si apre con il nuovo pareggio degli emiliani grazie ad Abiuso al 59’ ma a ridosso del finale di gara, Soleri sale in cattedra e all’88’ prima riporta avanti per la terza volta i suoi, per poi, al 96’ mettere la parola fine sulla partita. I siciliani grazie a questi tre punti salgono a quota 35, sempre in piena zona playoff e a sole quattro lunghezze dalla promozione diretta, il Modena invece non riesce più a vincere (ultima vittoria nel derby ad inizio dicembre) e scivola a quota 28, facendosi superare dal Brescia. Vince anche il Pisa che sconfigge per 3-1 il Lecco e trova il quarto risultato utile consecutivo. È Veloso ad aprire la marcatura al 30’ ma è nella ripresa, ed esattamente fra il 74’ e l’85’ che la sfida prende il definitivo volo: Calabresi prima raddoppia per i suoi (74’), all’82’ Lepore accorcia dal dischetto ma appena tre minuti più tardi Miakar fissa la rete del definitivo 3-1. Aquilani con questi tre punti sale a quota 26, a soli tre punti dalla zona promozione, per il Lecco arriva la seconda sconfitta consecutiva ma i punti rimangono 20 che, ad oggi, significano ancora playout e non retrocessione diretta.
La giornata si conclude con la sfida domenicale fra Bari e Ascoli. Partita pazza nelle Marche con gli ospiti che nel primo tempo la indirizzano con Sibilli al 9’ e con Edjouma al 30’ ma Castori non ci sta e decide di vendere cara la pelle nella ripresa dove dopo continui attacchi a testa bassa, i padroni di casa riesco a riacciuffarla con il solito Mendes che prima la pareggia dal dischetto al 72’ e sette minuti più tardi la riacciuffa definitivamente. I pugliesi falliscono l’aggancio alla zona playoff e salgono quota 27, mangiandosi le mani per una partita che avevano in pugno, i bianconeri restano in zona calda ma accorciano ad un solo punto dalla zona playout salendo a 19 in classifica.
Risultati 20ª giornata
Sampdoria-Parma 0-3
Brescia-Sudtirol 1-1
FeralpiSalò-Catanzaro 3-0
Reggiana-Como 2-2
Spezia-Cremonese 0-1
Ternana-Cittadella 3-1
Cosenza-Venezia 4-2
Lecco-Pisa 1-3
Palermo-Modena 4-2
Ascoli-Bari 2-2
Classifica
Parma 45 punti
Como 39
Cremonese 38
Venezia 38
Cittadella 36
Palermo 35
Catanzaro 33
Brescia 29
Modena 28
Bari 27
Pisa 26
Reggiana 25
Sudtirol 24
Cosenza 24
Sampdoria 23 (-2 deciso dalla Federazione)
Ternana 21
Lecco
Ascoli 19
FeralpiSalò 17
Spezia 17
Prossimo turno
Catanzaro-Palermo
Como-Ascoli
Cremonese-Brescia
Modena-Parma
Sudtirol-Cosenza
Venezia-Ternana
Bari-Reggiana
FeralpiSalò-Lecco
Pisa-Spezia
Cittadella-Sampdoria
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.