Serie A, sudore e sangue per salvarsi: ecco le squadre che se la giocano

Siamo andati a vedere come se la passano le squadre che sono in lotta per rimanere in Serie A. La Salernitana sembra ormai spacciata, ultima a quota 15 punti, per le altre invece la sfida è apertissima

Serie A, sudore e sangue per salvarsi: ecco le squadre che se la giocano
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Sette allenatori stanno lottando per la salvezza in Serie A della propria squadra. Se la Salernitana (15 punti) è sempre più vicina alla retrocessione, la sorte è ancora molto incerta per
Sassuolo (25), Frosinone (26), Verona (27), Empoli (28), Udinese (28), Lecce (29) e Cagliari (30). Virtualmente è già salvo il Genoa (38). Mancano ancora sette partite alla fine del campionato, e come abbiamo visto, i punti di distanza tra le varie compagini sono davvero pochi, per una lotta che si fa sempre più serrata.

La scorsa settimana la Salernitana di Stefano Colantuono ha ottenuto un pareggio contro il Sassuolo di Davide Ballardini, che ha preso recentemente in carico la prima squadra dopo il licenziamento di Alessio Dionisi. Il percorso dei Neroverdi in questi anni nella massima Serie è stato buono, arrivando a qualificarsi per l’Europa League e sfiorando anche l’accesso alla Conference League, grazie all’esplosione del giovane Giacomo Raspadori. Sicuramente, i vari infortuni di Domenico Berardi, che in alcune stagioni ha aiutato a far emergere il Sassuolo, classificandolo come principale rivelazione del campionato, hanno ostacolato spesso i risultati.

Il Frosinone con 61 gol subiti ha la peggiore difesa della Serie A. Pur essendo partita bene, la squadra laziale sta avendo difficoltà a fare punti, complici alcune assenze. Le porte della salvezza potrebbero aprirsi anche con un organico più ricco, grazie ad alcuni rientri dagli infortuni. L’infermeria del Frosinone si sta svuotando, con Bonifazi, Marchizza e Gelli che sono tornati in gruppo. Si attendono ora, Harroui e Monterisi. Il tecnico Eusebio Di Francesco potrà avere quindi più alternative e nuove soluzioni di gioco in vista di un finale di stagione al cardiopalmo. Con la loro esperienza, Harrou e Gelli possono fare la differenza in un momento così delicato.

Il Verona nell'ultimo turno è stato sconfitto in casa per 2-1 dal Genoa. La salvezza potrebbe rappresentare un miracolo sportivo, avendo la rosa meno preziosa della Serie A, indebolita dalla cessione di ben sette titolari a gennaio. Bisogna aggiungere inoltre, che l’Hellas Verona ha avuto gravi problemi societari, con il presidente indagato. Una situazione non semplice, che ha portato ulteriore caos all’interno della società.

L’Empoli battendo il Torino 3-2 si è portato a quota 28. Con il cambio allenatore (Davide Nicola al posto di Aureliano Andreazzoli), i toscani hanno avuto una scossa positiva, ma le difficoltà non sono mancate. Con il passaggio della difesa a 3, il gioco dell’Empoli è cambiato e riesce a sfruttare meglio le fasce con Gyasi a destra e Pezzella a sinistra, e Marin diventato perno del gioco azzurro e il polacco Walukiewicz. La cura Nicola ha dimostrato già più volte di funzionare in ottica salvezza.

KO per l’Udinese, che ha perso 2-1 contro l’Inter. La salvezza dei friulani passa per i finali di gara, ma negli ultimi tempi ce ne sono stati troppi amari. Sono tante le occasioni perse e adesso, il loro calendario non si rivela affatto semplice. Per questo motivo, potrebbe essere svantaggiata rispetto alle altre avversarie. Bisognerà mettere da parte i rimpianti e darsi da fare per provare l’impossibile.

Battuto anche il Lecce a San Siro, con un 3-0 di un Milan super rivitalizzato. I calciatori della compagine pugliese sono comune speranzosi. Il capitano Alexis Blin, che ha trovato continuità di impiego con l’arrivo di mister Gotti, ha ricordato come, nella scorsa stagione la situazione fosse uguale, concedendo troppi gol, ma sorprendendo all’ultimo tutti quanti, vincendo a Monza. “Resteremo vivi, in corsa, anche se perdiamo la partita”, rassicurando che quella di sabato non sarà decisiva per il campionato. Le sensazioni che si vivono nello spogliatoio, sono quindi positive, anche tra i compagni meno esperti.

Tre ottimi punti per il Cagliari, che ha battuto 2-1 l’Atalanta e si è sollevato di morale. Partiti malissimo, i sardi cercano di avvicinarsi a piccoli passi verso la salvezza, un traguardo che non sembra irraggiungibile al momento, dall’alto dei loro 30 punti. I prossimi incontri sono più che cruciali, a partire da quello contro l’Inter. Per evitare di aspettare le ultime tre gare, il Cagliari cercherà di ottenere punti preziosi nei primi 180 minuti, in modo da chiudere i conti in anticipo. Sicuramente hanno un allenatore con la verve giusta per compiere l’impresa. E anche il pubblico sta facendo il suo.

Lotta salvezza, tutti gli scontri diretti

Sette squadre che provano il tutto per tutto per rimanere nella massima categoria. Ecco quali sono gli scontri diretti fino alla fine del campionato.

32ª: Lecce-Empoli
33ª: Verona-Udinese / Sassuolo-Lecce
34ª: Frosinone-Salernitana
35ª: Cagliari-Lecce / Empoli-Frosinone
36ª: Lecce-Udinese
37ª: Salernitana-Verona / Sassuolo-Cagliari / Udinese-Empoli
38ª: Frosinone-Udinese

Che succede in caso di arrivo a pari punti

Se più squadre arrivassero alla fine del campionato a pari punti, si terrà conto della classifica avulsa, ovvero dei punti fatti negli scontri diretti. Lo Scudetto e il quartultimo posto invece, andrebbero
assegnati con uno spareggio.

Verranno presi in considerazione questi elementi:

- Punti fatti negli scontri diretti tra le squadre arrivate a pari punti;
- Se ce ne fosse bisogno, in caso di ulteriore parità, la differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti generale dell’intera stagione (primeggia chi ne ha segnate di più);
- Sorteggio

L’attuale classifica della zona salvezza

Cagliari 30 punti
Lecce 29
Udinese 28
Empoli 28
Verona 27
Frosinone 26
Sassuolo 25
Salernitana 15

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