Salah aggredito in campo dai tifosi avversari: cos'è successo

Dopo Sierra Leone-Egitto, l'attaccante del Liverpool Mohamed Salah è stato scortato dai militari alla fine del match

Salah aggredito in campo dai tifosi avversari: cos'è successo
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Per fortuna si è concluso solo con un grande spavento l'episodio che ha visto come protagonista involontario l'attaccante del Liverpool Mohamed Salah, aggredito in campo da un gruppetto di tifosi avversari nei minuti finali del match di qualificazione ai prossimi Campionati mondiali di calcio tra Sierra Leone ed Egitto.

I fatti si sono verificati durante il pomeriggio di ieri, domenica 19 novembre, nel corso del confronto valevole per il secondo turno di qualificazione alla massima competizione calcistica per nazionali, che si svolgerà nel 2026 tra Canada, Messico e Stati Uniti. Nel Gruppo A della fase a gironi della zona Africana delle qualificazioni, organizzate dalla Caf (Confédération Africaine de Football), era in programma il match tra la Sierra Leone, squadra che giocava in casa, e la grande favorita Egitto. Una partita che è stata disputata in campo neutro nello stadio Samuel Kanyon Sports Complex in Liberia.

Quando si è verificato l'episodio incriminato, ovvero nelle fasi conclusive del confronto, l'Egitto aveva oramai già archiviato la pratica, conducendo sui rivali per 2-0 grazie alla doppietta messa a segno dall'attaccante del Trabzonspor Mahmoud Ibrahim Hassan, noto anche con lo pseudonimo di Trézéguet, ai minuti 18 e 62. È l'89esimo, quando, improvvisamente, sul terreno di gioco fanno irruzione sei tifosi della squadra avversaria, che si dirigono verso il capitano della nazionale egiziana Mohamed Salah. I compagni di squadra dell'esterno destro del Liverpool intuiscono immediatamente le intenzioni degli invasori di campo, e tentano di fare da scudo al 31enne per cercare di proteggerlo. Tra coloro i quali sono riusciti ad avvicinarsi maggiormente al loro obiettivo, uno ha mostrato la chiara intenzione di aggredire Salah, mentre l'altro ha cercato di sfilargli di dosso i calzoncini. Sul rettangolo verde, nel frattempo, si precipitano anche i militari, che bloccano e arrestano solo i due aggressori più vicini al calciatore egiziano, mentre gli altri quattro riescono nuovamente a scavalcare la recinzione e ad allontanarsi.

Mohamed Salah viene scortato fuori dal terreno di gioco verso gli spogliatoi dagli uomini in divisa: per fortuna tutta la vicenda si conclude solo con un grande spavento per l'ex calciatore di Fiorentina e Roma.

Per la cronaca, grazie al successo riportato nel confronto con la Sierra Leone di ieri, l'Egitto conduce ora a punteggio pieno (6 punti) il Gruppo A di qualificazione ai prossimi Mondiali di calcio con due vittorie in due partite.

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