"Ringrazio Oaktree per la fiducia". Marotta è il nuovo presidente dell'Inter

Il nuovo Cda eleggerà Beppe Marotta primo presidente dell'era Oaktree. Come comunica il club nerazzurro, sarà lui a prendere il posto di Steven Zhang

"Ringrazio Oaktree per la fiducia". Marotta è il nuovo presidente dell'Inter
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Beppe Marotta è il nuovo presidente dell'Inter: l'annuncio era arrivato a ridosso della prima riunione del Cda dopo il passaggio del club al fondo americano Oaktree.

Ecco il comunicato del club nerazzurro: F.C. Internazionale Milano S.p.A. ha approvato oggi la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione del Club in occasione dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi presso l'Hotel Palazzo Parigi di Milano. A seguito dell'Assemblea, si è svolta la prima riunione del Consiglio di Amministrazione, nel corso della quale Giuseppe Marotta è stato confermato Presidente.

Il Consiglio è composto da:

  • Giuseppe Marotta, Presidente e CEO Sport, FC Internazionale Milano
  • Alessandro Antonello, CEO Corporate, FC Internazionale Milano (riconfermato)
  • Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europe per la strategia Global Opportunities di Oaktree
  • Katherine Ralph, Managing Director per la strategia Global Opportunities di Oaktree
  • Renato Meduri, Senior Vice President per la strategia Global Opportunities di Oaktree
  • Carlo Ligori, Associate per la strategia Global Opportunities di Oaktree
  • Delphine Nannan, Senior Vice President per l’ufficio di Oaktree in Lussemburgo
  • Fausto Zanetton, AD di Tifosy Capital & Advisory
  • Amedeo Carassai, Direttore Indipendente, FC Internazionale Milano (riconfermato)
  • Carlo Marchetti, Direttore Indipendente, FC Internazionale Milano (riconfermato)

Le parole di Marotta al Cda

"Desidero ringraziare Oaktree per la decisione di nominarmi alla Presidenza dell'Inter. Sono onorato della fiducia che hanno riposto in me". Così Beppe Marotta, neo presidente dell'Inter, durante l'Assemblea dei soci."Fin dal giorno dell'annuncio della nuova proprietà, i manager di Oaktree sono stati molto presenti e disponibili al dialogo - le parole del dirigente nerazzurro - Si tratta della testimonianza tangibile di quanto il nuovo azionista di controllo del club abbia a cuore lo sviluppo della Società. Nelle prime dichiarazioni Oaktree aveva garantito la continuità gestionale dell'Inter, penso che oggi si possa riconoscere ai nuovi proprietari dell'Inter di aver dato seguito alle parole con un fatto tangibile e concreto. Dobbiamo inoltre riconoscere che Oaktree ha fin da subito testimoniato grande consapevolezza circa l'eredità storica, la tradizione e i valori del nostro club. Nel corso di questi giorni le riunioni sono state frequenti e ai miei occhi è stato estremamente evidente come la visione di Oaktree coincida molto con il percorso che il management nerazzurro ha intrapreso ormai da qualche anno".

Ancora Marotta

"Un'emozione grande essere presidente di una società così importante – ha dichiarato Marotta al termine del Cda -. Sarò un presidente che ama il proprio lavoro e lo conosce bene. Ma avrò bisogno del supporto di tutta la macchina dell’Inter, delle donne e gli uomini che lavorano nella società. Il nostro modello è fatto di grande patrimonio umano, alla base di ogni successo ci sono tanta competenza e motivazione".

Ecco a chi si ispirerà: "Il valore della memoria è inestimabile. La mia ispirazione nasce da quelli che mi hanno preceduto in questo ruolo. Ho in mente Giacinto Facchetti che, come profilo, si avvicina a me. Sono finiti i tempi dei presidenti mecenate come Moratti, Fraizzoli, Pellegrini che tanto hanno fatto per il club e che mi hanno dato una linea importante da seguire. E da ultimo voglio ricordare anche Steven Zhang, un ragazzo giovane, che ha dato tanto all’Inter".

Così sui rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi:"Sono ottimista, credo non ci saranno tanti problemi perché tutti loro hanno un grande senso di appartenenza all’Inter". Infine Marotta ha voluto ringraziare la nuova proprietà: "Grato a Oaktree, questa nomina è una prova di grande fiducia, inaspettata. E' una grande opportunità".

Parla La Russa

"Sognare la Champions? Altrimenti che tifoso sarei. Io mi aspetto tutto ogni anno. Poi anche se ti salvi dalla retrocessione per un punto resti un vero tifoso. Ovviamente non prendo neanche in considerazione la retrocessione, quella spetta al Milan". Così il presidente del Senato e piccolo azionista del club nerazzurro, Ignazio La Russa, ha risposto, uscendo dall'assemblea che ha nominato il nuovo cda interista.

Sull'impegno della nuova proprietà:"Non è nella storia di Oaktree avere investimenti a lungo termine. Ma non è nella storia di Oaktree neanche avere l'Inter. Hanno già dimostrato di aver capito la specificità di questo investimento. E le 2 cose possono convivere: raffozare il valore dell'Inter e poi cercare, come è nella natura dei fondi, un compratore".

La chiusura è sul mercato:"Un rinforzo? Io sono malato

di un giocatore che non può venire. Mbappé? No ma che Mbappé, mica faccio i sogni così. Parlo di Dybala, gestito come lo farebbe l'Inter e cioè non per 40 partite l'anno. Ma lo dico proprio perché non è possibile".

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