"Squadra senz'anima". Finisce l'avventura di Gattuso al Marsiglia

Il tecnico calabrese è stato esonerato dal club francese. Fatale l'ultima sconfitta sul campo del Brest. Al momento l'OM è nono in classifica lontano dalla zona Champions

"Squadra senz'anima". Finisce l'avventura di Gattuso al Marsiglia
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Rino Gattuso non è più l'allenatore del Marsiglia. Il pareggio contro lo Shakhtar Donetsk nell'andata degli spareggi di Europa League e la sconfitta di ieri sul campo del Brest nonostante la superiorità numerica che hanno fatto precipitare la squadra al nono posto, a -9 dalla zona Champions, hanno convinto il club a cambiare e ad esonerare il tecnico italiano.

La decisione era già nell'aria nel post partita quando dopo l'ennesimo risultato deludente, Gattuso si era preso le responsabilità della crisi: "Nel calcio serve un'anima ed è quel che ci manca. Bisogna essere onesti: non meritiamo questa maglia. Non si può giocare con questa mentalità. Mi scuso con i tifosi. Abbiamo toccato il fondo. Più in basso non si può andare". Così secondo "L'Èquipe", il tecnico aveva già salutato in mattinata giocatori e staff.

Probabile che come soluzione ad interim venga riproposto Abardonado, già in panchina prima di Gattuso, ma il sogno dell'OM è Christophe Galtier, ex tecnico di Nizza e Psg, scagionato nei mesi scorsi dalle accuse di discriminazione razziale, e attualmente al lavoro in Qatar come tecnico dell'Al-Duhail. Se però Galtier non si liberasse prima di giugno, il Marsiglia potrebbe optare per Jean-Louis Gasset, dimessosi da ct della Costa d'Avorio a Coppa d'Africa in corso, o Sabri Lamouchi, reduce da un'esperienza al Cardiff City.

La grave crisi dell'OM

Il Marsiglia è attualmente nono in classifica dopo 22 partite, dietro alla capolista Paris Saint-Germain di 23 punti. Di fatto non vince una partita in campionato dal 17 dicembre scorso contro il Clermont (fanalino di coda). Nel 2024 non è arrivato infatti neppure un successo se non quello in Coppa di Francia contro il modesto Thionville. Nelle ultime cinque di campionato, l'OM ne ha pareggiate tre e perse due. Ieri, per la terza volta sulle ultime quattro gare, ha chiuso il primo tempo con zero tiri in porta. Il primo tiro è arrivato al 42' della ripresa. Un minuto dopo Lees-Melou è andato in slalom tra i difensori e ha affondato un Marsiglia che giocava con un uomo in più dal 60'.

Gattuso è stato ingaggiato a settembre al posto dello spagnolo Marcelino, che si è dimesso dopo poche partite a causa delle tensioni tra dirigenza e tifosi. In autunno, l'ex allenatore di Milan e Napoli, sembrava aver trovato l'assetto giusto, avvicinandosi al quarto posto, l'obbiettivo stagionale, anche per restare in panchina. Da gennaio, si è vista solo una squadra apatica senza idee e senza grinta.

A quel punto nemmeno ripetuti cambi di modulo (dal 4-3-3 al 3-5-2, passando pure per il 4-4-2) hanno potuto cambiare il trend negativo. È chiaramente una questione di testa e di adesione all'idea del calcio del tecnico. A pagare alla fine è stato Ringhio che lascia la Ligue 1, un'altra delusione dopo l'esperienza negativa col Valencia.

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