Suning e Oaktree verso il rinnovo del prestito: il piano di Zhang per tenersi l'Inter

Zhang sarebbe sempre più vicino alla chiusura dell’accordo con con il fondo statunitense Oaktree per spostare la scadenza del prestito. A rivelarlo è l’agenzia Reuters

Suning e Oaktree verso il rinnovo del prestito: il piano di Zhang per tenersi l'Inter
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Ci sono importanti novità riguardo alla situazione societaria dell’Inter. Secondo quanto riportato da Reuters, Steven Zhang avrebbe deciso di richiedere a Oaktree Capital Management, il fondo americano dal quale ha ottenuto un prestito di 275 milioni di euro con scadenza il prossimo maggio, di rimandare la data di scadenza per la restituzione del denaro.

Da tempo Zhang, tramite l’advisor Goldman Sachs, sta lavorando con Oaktree per rifinanziare la cifra originale o spostare in avanti la data finale in cui restituire la somma, interessi compresi. La soluzione finale, stando a quanto riporta Reuters, dovrebbe essere la seconda, con la possibilità dunque di restituire la cifra più avanti nel tempo. Chiaramente i termini dovrebbero però essere di più breve scadenza rispetto a quella triennale concordata nel 2021. L’accordo potrebbe arrivare fra la fine di febbraio e la prima metà di marzo.

"Non voglio entrare nel merito, parlo con Steven Zhang e posso solo dire che si parla di programmazione e di continuità. Il modello di Zhang ha regalato soddisfazioni e va riconosciuto", ha commentato nel prepartita di Inter-Atletico Madrid l’amministratore delegato, Beppe Marotta. Parole che sembrano confermare le ultime rivelazioni. Di sicuro adesso la permanenza della famiglia Zhang in sella al club nerazzurro sembra più vicina.

Il piano di Steven Zhang

Era il 2021 quando il gruppo Suning ottenne un finanziamento triennale da parte di Oaktree. Questo aiutò il club ad uscire dalla crisi legata al Covid.

In soldoni Zhang e Suning tre anni fa hanno ricevuto fa 275 milioni con un interessi fissati al 12%, dando in pegno le proprie quote del club. Rifinanziando il prestito, Zhang otterrebbe una nuova somma di denaro, mentre spostando la scadenza non beneficerebbe di una nuova iniezione di denaro, ma posticiperebbe la data in cui dover restituire il prestito. Chiaramente la somma finale diventerebbe più alta per l’aumento del tasso d’interesse, ma quanto accaduto negli ultimi dodici mesi ha migliorato la gestione economica ordinaria del club e le prospettive future, in questo senso, non sono da meno.

L’ottimo percorso in Champions nella stagione 22-23 ha permesso di incassare più di 100 milioni di premi dalla Uefa, a cui vanno aggiunti 80 milioni circa di ricavi complessivi da botteghino fra campionato e coppe. L’attuale Champions ha già fruttato 63 milioni e in più, considerando la posizione in classifica in Serie A, si può dare per scontata la partecipazione all’edizione ’24-25, destinata a far entrare ancora più soldi al club. Il tutto senza dimenticare la qualificazione al Mondiale per club nell’estate 2025 che permetterà all’Inter di ricevere, con la sola presenza, almeno 60 milioni. Di sicuro spostare in avanti la scadenza potendo gestire i milioni incassati e sfruttare ancora quelli non utilizzati dal prestito originario di Oaktree, ovvero più di 100 milioni (dei 275), sembra la soluzione ottimale per Zhang.

A questo punto l'altra ipotesi che porta all'addio di Suning col passaggio delle quote a Oaktree il 20

maggio, col fondo statunitense che cederebbe poi il club ad un altro soggetto, sembra più lontana. Di fatto lasciare l'Inter non è mai stato nei pensieri di Steven Zhang, ancora di più visti gli ultimi risultati sul campo.

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