Torna Messi contro Ronaldo? L'offerta monstre per rilanciare l'accesa rivalità

Il fuoriclasse argentino vola in Arabia dopo la sconfitta del Psg. L'Equipe lo attacca così: "L'imbroglio"

Torna Messi contro Ronaldo? L'offerta monstre per rilanciare l'accesa rivalità

Lionel Messi e Paris Saint-Germain sempre più ai ferri corti: dopo la cocente sconfitta casalinga subita al Parco dei Principi per 1-3 per opera del Lorient, undicesimo in classifica prima del confronto con la capolista della Ligue 1, "La Pulga" vola in Arabia Saudita alimentando le voci di un accordo sempre più vicino con l'Al-Hilal di cui già da tempo si parla.

Cosa accade dietro le quinte

Messi, in scadenza di contratto, non ha infatti ricevuto al momento alcuna proposta di rinnovo da parte del patron qatariota Nasser Al-Khelaifi. Oltre ciò, nonostante i 15 gol con 15 assist in campionato e i 4 col con 4 assist in Champions League, a Parigi non tira una buona aria per il fuoriclasse argentino, spesso e volentieri al centro delle polemiche della tifoseria organizzata. Cosa che lascia presagire che, a fine stagione, le strade del club francese e quella del capitano dell'albiceleste si separeranno.

A far crescere i malumori in casa Psg ciò che è accaduto dopo la batosta casalinga col modesto Lorient. Una situazione ripresa e sottolineata anche da L'Equipe, che in apertura titola senza giri di parole "L'imbroglio Messi" proprio in riferimento a quanto fatto da "La Pulga".

Messi vola in Arabia

Cosa è accaduto per far irritare dirigenti, staff tecnico e compagni di squadra? Stando a quanto riferito dal quotidiano sportivo francese, alla vigilia del confronto col Lorient, Galtier aveva promesso ai suoi giocatori due giorni di riposo in caso di vittoria. Contrariamente, come in effetti è avvenuto, l'appuntamento per la squadra era come di consueto alle 11 di lunedì per una sessione di allenamento.

Appuntamento saltato a pié pari dal capitano dell'albiceleste il quale, come spiega L'Equipe, è volato in Arabia Saudita, facendo saltare la mosca al naso a tutti. E questo proprio per il fatto che nessuno avrebbe concesso il via libera a Messi, né l'allenatore né tantomeno la dirigenza.

Arriva l'accordo?

Ufficialmente l'ex calciatore del Barça era atteso a Riad per delle iniziative commerciali connesse al suo "pesante" contratto di ambasciatore del turismo dell'Arabia Saudita. Ma tutta la situazione in casa Psg e il contratto in scadenza a giugno fanno riprendere quota a una trattativa di cui si parla già da tempo, con la squadra dell'Al-Hilal disposta a mettere sul banco un'offerta monstre da 400 milioni di euro l'anno per ricreare la rivalità storica con Cristiano Ronaldo (giocatore del team rivale dell'Al-Nassr) nella Saudi Professional League.

Cifra a cui il Barcellona, di recente accostato nuovamente al fuoriclasse argentino, non si potrebbe neppure avvicinare (si parla della proposta di un contratto da

25 milioni lordi l'anno, il massimo per rientrare nei limiti del Fair play finanziario). Al momento pare perdere quota l'ipotesi Mls statunitense, per cui la proposta dell'Al-Hilal potrebbe essere decisamente appetibile.

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