Cambellotti, tra le leggende e l’Agro romano

Legare il mito alla realtà contemporanea dell’Agro, alle «immagini e visioni che hanno sempre dominato in tutta la mia arte», era uno dei sogni di Duilio Cambellotti. Rappresentare nelle sue opere l’alto valore simbolico di episodi e personaggi dell’antica cultura greca e romana, significava per lui trasmettere un messaggio di forza e di speranza. Sotto il titolo Duilio Cambellotti (1876-1960). Dalla tragedia greca al mito di Roma, due mostre - curate l’una dal gallerista Carlo Virgilio, l’altra dalla Biblioteca Angelica - presentano le opere del poliedrico artista romano nei rispettivi spazi espositivi. «Progetti, scene e costumi per il teatro greco di Siracusa», presso la Galleria Virgilio, propone fino al 7 giugno disegni di scenografie, maquette, maschere originali e bozzetti di costumi creati per il teatro siciliano dove, a partire dal 1914 e fino al 1948, vennero rappresentati testi antichi, tragedie, commedie e drammi dei quali il maestro curò allestimenti, costumi e cartelloni, intervenendo quanto basta, diceva, per «dare scheletro al prodigio dell'arte teatrale». La mostra «Le leggende romane», presso la Galleria della Biblioteca Angelica fino al 16 maggio, focalizza l’attenzione su un tema caro al maestro, affrontato e riaffrontato nel corso degli anni attraverso ripensamenti grafici: il mito dell’antica Roma. In mostra, una parte consistente del corpus delle «Leggende», opere che illustrano scene legate alla nascita e alla storia della città, tutte provenienti dall’Archivio Cambellotti. Il suo vivo interesse per il tema, il cui valore morale intendeva diffondere il più possibile attraverso una tecnica riproducibile, la xilografia, traspare non solo dai disegni preparatori realizzati a matita e in tecnica mista, ma anche dalle matrici lignee presenti in mostra. Opere di grande fascino, esse evidenziano l’alto timbro artistico e la perizia manuale del maestro, proponendosi quali veri e propri quadri scolpiti, con segno deciso, nel legno di pero e di bosso.
«Duilio Cambellotti (1876-1960). Dalla tragedia greca al mito di Roma». Galleria Carlo Virgilio, via della Lupa,10.

«Progetti, scene e costumi per il teatro greco di Siracusa», fino al 7 giugno. Orario: lun-sab 16-19.30. Galleria Angelica, via di Sant’Agostino,11. «Le Leggende romane, fino al 16 maggio. Orario: lun-gio 10-18.30, ven-sab 10-13.30. Ingresso gratuito.

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