Cammariere-Bosso all’Arena inedito «duo»

Malgrado il nome, Milano Jazzin'Festival è una rassegna musicale a tutto campo: basti leggere il cartellone che si prolunga fino al 22 luglio, già analizzato dal Giornale. Ma domani all’Arena (ore 21), dopo il concerto inaugurale del sassofonista Stefano Di Battista con la cantante Nicky Nicolai applaudito il 2 luglio, c'è un secondo appuntamento che interessa molto i cultori del jazz contemporaneo, anche per il suo carattere inedito. Sono in programma il pianista, cantante e compositore Sergio Cammariere con il trombettista Fabrizio Bosso (il titolo del progetto è Jazz'n'Soul Duet), con la partecipazione del batterista Bruno Marcozzi. Cammariere e Bosso collaborano da una decina d'anni. L'eccellente trombettista torinese ha fatto parte del gruppo di Cammariere in forma di quartetto, quintetto e sestetto. Il duo è invece una novità che ha avuto una première di assoluto successo al Parco della Musica di Roma e adesso si replica a Milano. Gli interventi di Marcozzi, che fa parte anche lui del gruppo stabile del pianista, sono previsti in alcuni brani di particolare vigore ritmico. Cammariere tiene molto a questo progetto. Ricco d'improvvisazione e concepito come omaggio ai grandi della canzone d'autore quali Hoagy Carmichael (il concerto inizia infatti con la sua celebre Nearness of You), Harold Arlen (Over the Rainbow), George Gershwin (Summertime), Kurt Weill (Mack the Knife), e poi Johnny Mandel, Victor Young, Richard Rodgers, Louis Armstrong... Non mancheranno incursioni nella musica neolatina e improvvisazioni su temi di Cammariere.

«Posso già dire - afferma il pianista - che questo sodalizio in duo che ha precedenti illustri nel jazz tradizionale e classico (penso a King Oliver e Jelly Roll Morton, a Louis Armstrong ed Earl Hines, a Benny Goodman e Teddy Wilson) è basato sulla pura fantasia che condivido con l’eccellente Bosso e che voglio condividere con il pubblico».