Milano - "Una mucca, un maiale, un coniglio o una tigre devono avere le stesse tutele del cane o del gatto di casa, perché gli animali nascono uguali davanti alla vita ed è proprio la vita il loro primo diritto". E' con questo spirito che, questa mattina, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, Umberto Veronesi e Vittorio Feltri hanno dato il via alla terza giornata nazionale, organizzata e fortemente voluta dal movimento La coscienza degli animali. roprio Per denunciare l'allevamento intensivo degli animali il ministro ha fatto proiettare un video che ha fortemente scosso i presenti in sala: guarda le immagini choc.
Tema centrale del dibattito è stato la necessità di riconoscere i diritti di tutti gli animali, con pari dignità. "La coscienza degli animali manca alla maggioranza degli esseri umani - spiega Feltri - dobbiamo aumentare la sensibilità nei confronti di tutti gli esseri viventi che costituiscono l'ambiente in cui stiamo" (guarda il video). Dall'alimentazione vegetariana alla condizione degli animali negli allevamenti intensivi da carne e da pelliccia, dalla necessità di non dare più ospitalità sul nostro territorio ai circhi con animali, sul modello di quanto appena deciso in Inghilterra, al bando definitivo dei test su animali per i cosmetici che Bruxelles sembrerebbe voler rinviare oltre il termine stabilito dell'11 marzo 2013. Ricchi e molto interessanti gli argomenti affrontati questa mattina.
Oltre ai due fondatori - il ministro Brambilla e il professore Veronesi - hanno dato la propria testimonianza diverse personalità del mondo della cultura e delle professioni: sono i garanti della Coscienza degli Animali, il manifesto già sottoscritto da oltre 125mila persone (per partecipare alla sottoscrizione: www.lacoscienzadeglianimali.it). Dalle scrittrici Dacia Maraini e Susanna Tamaro all'astrofisica Margherita Hack, dal regista Franco Zeffirelli ai giornalisti Vittorio Feltri e Maurizio Costanzo.
Il 13 maggio dal lavoro di un importante pool di significativi difensori degli animali è, appunto, nato il manifesto allo scopo di "sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di rispettare gli animali" e di "porre fine alle diverse forme di crudeltà che purtroppo ancora oggi vengono praticate nei loro confronti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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