Caracalla apre con lo sciopero

Sembrerebbe essere lo sciopero il filo conduttore nella programmazione dell’ente lirico capitolino. Così la stagione estiva si apre esattamente come si è chiusa quella invernale: con l’annullamento della prima del balletto Romeo e Giulietta prevista per ieri. In più la stessa sorte potrebbe essere riservata ai debutti degli altri due titoli in cartellone a Caracalla: Aida e Rigoletto (a rischio le recita del 15 e del 28 luglio).
L’Opera quindi si affida a uno spettacolo di danza collaudato e amato dal pubblico capitolino per inaugurare la sua stagione estiva e provare a limitare i danni. Così da stasera a domenica (alle 21) e poi martedì nella cornice delle Terme la musica di Sergej Prokof’ev accompagnerà l’esibizione di Alessandro Riga e Oksana Kucheruk e di Igor Yebra e Gaia Straccamore che nelle diverse recite si alterneranno per interpretare la celebre coppia di innamorati. Non manca un cammeo di Carla Fraccicome Lady Capuleti e in più curatrice delle coreografie di questo balletto che vuole essere un omaggio al lavoro di Loris Gai, John Cranko, Erik Bruhn.
«L’allestimento di Romeo e Giulietta - sottolinea l’etoile - è il mio modo di dire grazie a tre grandi coreografi, con Cranko ho ballato questo titolo per la prima volta alla Scala quando avevo 19 anni, ma è all’Opera che ho danzato con Bruhn, quindi a questo teatro sono particolarmente legata non solo da dieci anni come direttrice del corpo di ballo, credo anzi di aver ballato più qui che a Milano. E quello che questi grandi nomi hanno dato a me io l'ho dato ai giovani talenti della compagnia».
Insomma il capolavoro shakespeariano assume quasi il tono di un commiato della Fracci dal pubblico capitolino in seguito al mancato rinnovo del contratto. Ma dopo la querelle dei mesi scorsi l’incertezza sul futuro della ballerina e della sua compagnia sembra lasciare il posto a un’apertura da parte del sindaco. «Andrò a vedere il balletto come atto di omaggio all’attività della signora Fracci - rassicura Alemanno -. Mi sono impegnato per uno sviluppo positivo della vicenda perché convinto che il teatro non può fare a meno del suo corpo di ballo e dell’apporto prezioso di Carla Fracci». Il cartellone di Caracalla prosegue con il titolo forse più rappresentato al mondo: Aida con la sua marcia trionfale diretta da Daniel Oren nelle nove recite previste dal 15 luglio al 5 agosto. La regia dell’opera verdiana in quattro atti è affidata a Maurizio Di Mattia i costumi firmati da Anna Biagiotti fanno parte del ricco patrimonio del Costanzi (che ne conta 80 mila). A dar voce alla schiava etiope Micaela Carosi, Raffella Angeletti e Amarilli Nizza; la rivale Amneris è interpretata da Giovanna Casolla e Tichina Vaughn; nei panni del condottiero egizio Radames si alternano Walter Fraccaro, Piero Giuliacci e Carlo Ventre.
La chiusura della stagione è assegnata a un nuovo allestimento dell’Opera: Rigoletto.

Sette repliche (dal 28 luglio all’8 agosto) in cui il podio è riservato a Donato Renzetti, con un cast pensato con voci leggere: due Gilda di nuova generazione, Jessica Pratt e Ekaterina Sadovnikova; Vladimir Stoyanov e Stefano Antonucci (Rigoletto)

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