Il carcinoma del polmone colpisce 38mila italiani

«Big Killer» a livello mondiale. Così viene definito il tumore del polmone. La principale causa di mortalità per cancro, responsabile ogni anno nel mondo, di 1,5milioni di nuovi casi e di circa 1,2milioni di decessi. Quasi 38mila le nuove diagnosi in Italia nel 2013, il 30 per centro circa tra le donne. La lotta a questa neoplasia parte, in primis dalla prevenzione (l'80 per cento dei casi di tumore al polmone è associato al fumo di sigaretta) e da nuove potenti terapie, oggi sempre più mirate, secondo le caratteriste del tumore, capaci di interferire con efficacia proprio su quelle alterazioni genetiche, che sono all'origine della malattia.
Per la forma del carcinoma polmonare non a piccole cellule Nsclc, positivo al gene ALK (responsabile della crescita del tumore), risultati promettenti riguardano una molecola, ceritinib (un inibitore della tirosin-chinasi dell'ALK), approvata di recente dalla Food and Drug Administration (Fda), per i pazienti con Nsclc ALK positivo metastatico che hanno manifestato progressione della malattia, o che sono intolleranti a crizotinib. I dati dello studio, che è servito come base per l'approvazione da parte della Fda, pubblicati sul New England Journal of Medicine, sono stati presentati nel corso del 50° Meeting Annuale dell'American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago e mostrano un'efficacia della molecola nel ridurre l'estensione dei tumori, nella maggior parte dei pazienti con Nsclc ALK positivo. Più in particolare, i risultati hanno evidenziato una risposta globale del 58,5 per cento con una sopravvivenza libera da malattia di oltre 8 mesi. «Ceritinib ha dato prova di un elevato livello di attività nei pazienti con Nsclc ALK positivo, a prescindere dal fatto che fossero stati precedentemente trattati o meno con un inibitore di ALK», dichiara il responsabile della ricerca Dong-Wan Kim, MD, PhD, del Seoul National University Hospital.

«Il farmaco ha rivelato inoltre di essere attivo sui pazienti nei quali il tumore aveva dato metastasi al cervello. Una condizione, quest'ultima, che attualmente rappresenta una delle sfide più impegnative nell'ambito del trattamento del tumore polmonare Nsclc ALK positivo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica