Prima Celentano e ora la Carrà. Dopo aver ospitato in prima pagina la lettera appello del cantante contro il nucleare, adesso l'ultima icona del Fatto è la Raffa nazionale. "Com'è bello votare da Trieste in giù": con questo titolo, il giornale di Travaglio & Co. intervista l'icona televisiva, che si dice pronta a votare contro il nucleare, condividendo l'invito di Celentano. Titolo e sommario ribadiscono il concetto.
Peccato però che il Fatto non abbia dato risalto a un'altra proposta della showgirl, questa: "Non se ne può più di di vedere l'Italia bloccata per i processi di Berlusconi. Facciamo in modo che finisca il suo mandato affrontando alla fine i suoi giudici. Non dico di graziare in blocco tutti i ministri o i parlamentari finché sono in carica, ma a questo punto sarebbe meglio lasciarlo governare e vedere i risultati".
Insomma, la Carrà ripudia ogni ipotesi di ribaltone, va contro l'idea di affossare il Cav attraverso il braccio della giustizia e contro gli stessi dipietristi. Forse non è proprio questa l'icona giusta a cui il Fatto doveva dar voce nella sua battaglia anti-Cav...
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.