Case Mm, ottantenne disabile al 100% deve aspettare tre anni per una doccia

Comazzi: «Il Comune non può calpestare la dignità della gente»

Case Mm, ottantenne disabile al 100% deve aspettare tre anni per una doccia

Almeno tre anni (forse) per farsi sostituire la vasca da bagno con una doccia. É la vicenda surreale che tocca a un ottantenne che risiede con la moglie in via Forze Armate 181, in un alloggio al settimo piano del caseggiato popolare gestito da Mm. É invalido al cento per cento, per lui è impossibile utilizzare la vasca per la propria igiene personale. La coppia di anziani è in difficoltà, chiede un intervento dal 2021 e visto il silenzio si è affidata al consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Comazzi che si è interessato al caso, e ha scoperto che i lavori richiedono tempi biblici. Lo scorso 21 gennaio Comazzi ha scritto all'assessorato alla Casa del Comune per sapere le tempistiche, ricordando che il signor Pierino N. «aveva ricevuto dalla sede territoriale Sud-Ovest di Mm garanzia che i lavori sarebbero stati effettuati nella seconda metà del 2021» ma «a distanza di un anno e mezzo nessuno ancora si è fatto vivo».

Nel sollecito Comazzi ha ricordato che il signore «ha un'invalidità al cento per cento, è impossibilitato ad entrare nella vasca per la propria igiene quotidiana, pertanto richiedo un intervento urgente dopo questo ritardo». La risposta dall'assessorato di Pierfrancesco Maran arriva il 27 gennaio, dopo aver chiesto delucidazioni alla Divisione Casa di Mm spiega che «a causa di problemi sorti con l'impresa affidataria dei lavori il gestore ha dovuto riprogrammare i lavori. A breve sarà in grado di fornire il cronoprogramma aggiornato e la richiesta del signor Pierino N. risulta tra quelle prioritarie». Problema risolto. Anzi no.

Il 10 marzo Comazzi ha inviato un nuovo sollecito e questa volta l'assessorato ha risposto che Mm ha riferito che «le attività dei lavori di sostituzione vengono eseguite con rigoroso ordine cronologico di ricevimento delle domande». I tempi di attesa per l'ottantenne «sono indicativamente di circa dodici mesi». Campa cavallo, forse a metà 2024 - e a distanza di tre anni - arriverà la fatidica doccia.

«È inaccettabile che i nostri anziani vengano abbandonati a loro stessi - contesta Comazzi -.

Secondo il Comune di Milano una persone con una disabilità del 100% dovrebbe rimanere un altro anno senza potersi lavare poiché Mm non riesce a sostituire, in tempi accettabili, una vasca con una doccia. La dignità delle persone non può essere calpestata in questo modo da chi invece dovrebbe proteggerli e tutelarli».

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