Caso Bettencourt, Sarkozy "Solo accuse vergognose Woerth? E' uomo onesto"

Pressato dalla sua stessa maggioranza sul caso Bettencourt Sarkozy si rivolge al Paese alla vigilia della presentazione della riforma delle pensioni. E difende il ministro del Lavoro: "Piena fiducia in lui"

Caso Bettencourt, Sarkozy 
"Solo accuse vergognose 
Woerth? E' uomo onesto"

Parigi - Sente che è il momento peggiore, politicamente parlando, del suo mandato. Per questo Nicolas Sarkozy ha deciso di uscire allo scoperto e parlare ai francesi in tv, durante uno speciale sulla rete pubblica France 2. "Eric Woerth è un uomo profondamente onesto, che in queste settimane ha subito tutto con grande dignità. Ha la piena fiducia mia e degli altri ministri, non ho motivo per separarmi da lui". Sarkozy difende a spada tratta del suo ministro del Lavoro, coinvolto nel caso Bettencourt e in procinto di presentare, domani, la riforma delle pensioni in Consiglio dei ministri.

I problemi concreti La linea Sarkozy è presto detta: occuparsi "dei problemi concreti dei francesi". Proprio per questo il presidente cercherà di spiegare l’importanza di una riforma quanto mai impopolare, che innalzerà da 60 a 62 anni l’età minima per la pensione. Sarkozy ha così colto l’occasione per ribadire il suo sostegno al ministro del Lavoro finito sotto accusa per il suo presunto coinvolgimento nelle altrettanto presunte irregolarità fiscali di Liliane Bettencourt, la donna più ricca di Francia. "E' una vergogna", ha detto il presidente, sottolineando di "essere preparato" a uno scandalo di questo tipo, perché "sono stato eletto per risolvere i problemi della Francia, e questo si fa attraverso le riforme, compresa quella delle pensioni. Quando fai delle riforme dai fastidio a molta gente".

Un consiglio per Woerth Sarkozy ha "consigliato" a Woerth di abbandonare l’incarico di tesoriere dell’Ump (il partito di governo) per "dedicarsi esclusivamente alla riforma delle pensioni". Il presidente francese ha ribadito però oggi la sua fiducia nel suo ministro del Lavoro. "Sarà il ministro che difenderà una riforma tanto necessaria come quella delle pensioni", ha detto il presidente francese nel corso della trasmissione speciale, alla vigilia della presentazione della riforma delle pensioni in Consiglio dei ministri. "E' un uomo profondamente onesto che ha subito calunnie e menzogne per tre settimane". "Eric Woerth è al di sopra di ogni sospetto", ha detto Sarkozy ancora, invocando il rapporto dell’Ispettorato generale delle Finanze che ieri ha scagionato Woerth da qualsiasi implicazione nella vicenda dell’ereditiera dell’Oreal.

Il sollievo del ministro Ieri sera l’Ispettorato generale delle Finanze ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Sarkozy, scagionando nel suo rapporto il ministro del Lavoro e dichiarando che "quando era ministro del Bilancio" non avrebbe mai effettuato alcun "intervento" sul dossier Bettancourt. Sarkozy aveva già espresso più volte il suo sostegno al ministro, così come la maggioranza di governo.

Niente rimpasti all'orizzonte Anche se l’appuntamento televisivo di stasera soddisfa quanti hanno chiesto un chiarimento del Presidente davanti ai francesi, Sarkozy non dovrebbe però annunciare un rimpasto di governo, come invece chiesto dalla sinistra, ma anche da alcuni della sua

maggioranza. "La nostra priorità politica non è il rimpasto", ha detto mercoledì scorso il premier Francois Fillon. L’Eliseo ha fatto sapere che il Presidente non intende anticipare il rimpasto, già annunciato per ottobre.

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