Cecchi Paone: «Spengo sempre luci e stand-by»

Alessandro Cecchi Paone quanto spende per l'energia elettrica?
«Il minimo della bolletta perché sono sempre in giro per lavoro. Però, in quanto italiano spendo più di qualunque cittadino del mondo occidentale».
Si spieghi meglio.
«Noi italiani siamo vittime di una scelta sbagliata del passato. Io sono sempre stato un sostenitore del nucleare: siamo stati sconfitti e ora paghiamo un prezzo altissimo, sia per l'inquinamento, sia per le bollette e soprattutto per l'amicizia "forzata" con popoli "non amici" che producono gas e petrolio. Ho appena pubblicato un libro su questo, si intitola "Pianeta Serra" (Sperling&Kupfer ndr)».
Nel libro spiega anche come risparmiare energia?
«Certo.

Ed è quello che ho imparato a fare negli anni: spegnere tutti gli stand-by degli strumenti con cui lavoro, dvd, cd, televisori, elettrodomestici. E poi fare lavatrici e lavastoviglie di notte».
E i pannelli fotovoltaici?
«Li metterei se abitassi in una casa moderna . Dovrebbero essere utilizzati di più nel Sud Italia».

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