Roma - Per andare al bar ha rinchiuso il figlio, affetto da gravi
disturbi mentali, nel garage insieme con il cane. E per questo un 56enne romano è stato arrestato dai carabinieri nella Capitale con le accuse di abbandono di incapace, sequestro
di persona e maltrattamenti in famiglia. L'uomo, da tempo separato dalla moglie, per
andare trascorrere la serata in un bar della zona Vitinia, quartiere periferico a sud-ovest della Capitale, ad una
quindicina di chilometri dal litorale romano, ha pensato bene di lasciare in garage il figlio di
23 anni. La rimessa - spiegano i carabinieri - era stata
adattata maldestramente in abitazione, ma versava in pessime condizioni igieniche, ed era
anche la dimora del cane, di grossa taglia.
Il giovane, col trascorrere dei minuti, ha iniziato ad agitarsi e in preda al panico ha demolito alcune suppellettili.
I vicini, preoccupati dei forti rumori, hanno avvisato il 112: i carabinieri hanno trovato il ragazzo in una totale situazione di abbandono, in un locale reso insalubre anche a causa della presenza di numerosi escrementi del cane. Per l'uomo sono scattate le manette, mentre il ragazzo è stato affidato alla madre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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