"Ciao Al, sono De Magistris" Il video show di Giggino Vuole Al Pacino a Napoli

Il sindaco di Napoli registra un video e invita l'attore americano a venire al teatro San Carlo a presentare il suo ultimo lavoro "Wild Salomè" GUARDA IL VIDEO

"Ciao Al, sono De Magistris" Il video show di Giggino Vuole Al Pacino a Napoli

Da Obama ad Al Pacino. Luigi De Magistris è l'uomo delle mille promesse. Pensa sempre in grande e invita tutti a vedere la sua Napoli. Lo scorso maggio aveva pure assicurato di riportare Roberto Saviano in città. E adesso si è dedicato anche agli inviti in pompa magna. Se per il presidente americano, il sindaco partenopeo era stato sobrio e si era limitato a comunicati e dichiarazioni, per spedire il biglietto d'invito all'attore americano ha invece fatto nu capolavoro.

"Ciao Al". Inizia così il videomessaggio. In camicia bianca, passeggiando per il suo ufficio di Palazzo San Giacomo, de Magistris padroneggia la telecamera come un vero animale televisivo. Dopo essersi presentato, Giggino manifesta il suo apprezzamento per la storia personale, professionale e per l'impegno civile di Alfredo James Pacino (questo il suo nome completo).

De Magistris poi ricorda tre pellicole interpretate dall'attore americano: Serpico, il Padrino e Scarface, "che è diventato anche per i criminali un modo come dire da seguire nelle ville della camorra e che invece oggi lo Stato ha ripreso per farne dei beni confiscati destinati alla comunità"

Poi, il coupe de theatre. Il primo cittadino indossa in maniera un po' impacciata la giacca, guarda sciolto in camera e ammette di essere un grande ammiratore di "Al", così come molti napoletani.

Il motivo del video? Pacino dovrebbe essere in Italia per benedire il suo ultimo lavoro, "Wilde Salomè" che sarà presentato al teatro San Carlo e in contemporanea in altre 2500 sale. Per questo, il sindaco di Napoli non si è lasciato sfuggire l'occasione: una pubblicità hollywoodiana che l'ex pm non vuole proprio perdere, ogni trovata è valida per portare a casa un po' di popolarità.
Non si sa mai che uno scatto con Al Pacino faccia dimenticare ai napoletani le tonnellate di spazzatura...

E per uno del calibro di "Al", Giggino doveva inventarsi qualcosa tra il megalomane e l'istituzionale. Un video con tanto di sottotitoli in inglese, che chissà se Al vedrà mai, appunto. Quello che è certo è che l'invito multimediale ha fatto il giro del web tra sostegno, critiche e ironia. 

Perché se De Magistris ha dedicato un videoinvito ad Al Pacino, ricordando soprattutto Il Padrino e Scarface, è perché Tony Montana è un idolo, un marchio in città. Si vendono le magliette targate Scarface, il villone a doppia scala dell'ultima scena del film è stato emulato da Walter Schiavone a Casal di Principe. E lo stesso discorso vale per The GodFather e Mike Corleone.

Insomma, c'è il rischio che il video contribuisca ad alimentare questo spirito emulativo, visto che le citazioni e

il tributo di De Magistris sono riferite maggiormente ai personaggi interpretati da Al Pacino, che non sono proprio dei modelli positivi. Alla fine viene da chiedersi: ma de Magistris ha invitato Al Pacino o Tony Montana?

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