In una gara lunga ed emozionante come il Tour de France mai ti immagineresti di dover parlare di emuli di Arsenio Lupin ma, a quanto pare, non solo gli appassionati delle due ruote sono interessati alle bici high-tech dei campioni. La squadra francese TotalEnergies si è svegliata giovedì mattina nella cittadina di Lioran con una pessima sorpresa: ben 11 delle bici da corsa erano state rubate dal furgone dei meccanici durante la notte. Considerato che nel giro di poche ore si sarebbe dovuti partire per la 12a tappa, è servito un intervento da parte delle altre squadre per riuscire a fornire ai ciclisti della squadra transalpina di non abbandonare la Grande Boucle così in fretta.
Biciclette molto speciali
Secondo quanto riportato dalla polizia locale, i ladri si sarebbero introdotti all’interno del camion usato dai meccanici per mettere a punto le bici dei propri atleti. Le bici da corsa usate dal vincitore della nona tappa del Tour Anthony Turgis e quelle di altri suoi compagni di squadra erano scomparse: alcune erano le bici di scorta ma si tratta comunque di una situazione molto complicata, considerato quanto siano frequenti problemi meccanici o forature durante un Grand Tour. Nel rapporto fatto alla polizia francese la squadra ha dichiarato che le undici bici rubate sono valutate circa 150.000 euro ma che, oltre alle bici, sono stati rubati anche un gran numero di attrezzi specifici, cosa che renderebbe impossibile costruire da zero delle bici coi pezzi di ricambio sopravvissuti.
Altre due squadre del Tour, la Uno-X Mobility e la Israel-Premier Tech alloggiavano nello stesso hotel ma non hanno subito furti. Secondo un turista che dormiva in un camper lì vicino, l’allarme del camion sarebbe scattato durante la notte ma nessuno è intervenuto in tempo. Il ciclista della Total Steff Cras non sa che pesci prendere: “Non sappiamo come sia successo ma sono riusciti ad entrare nel nostro camion e portarsi via undici delle nostre bici. Hanno rubato la mia terza bici, quindi posso dirmi fortunato ma hanno portato via la bici da gara di alcuni miei compagni di squadra, una cosa davvero assurda”.
La solidarietà del peloton
Di fronte ad un’emergenza certo non normale nel mondo del ciclismo, diverse squadre si sono fatte avanti per consentire agli atleti della TotalEnergies di prendere parte alla tappa di oggi ma la situazione non è del tutto risolta. Basta dare un’occhiata all’ammiraglia della squadra francese per capire come abbiano solo quattro biciclette e poche ruote di ricambio a disposizione per l’intera tappa: basterebbe poco per trovarsi di fronte a scelte davvero poco simpatiche.
La squadra sta facendo arrivare in fretta e furia nuovi telai, componentistica ed attrezzi dal centro di servizio che si trova nella vicina regione della Vandea ma non è dato sapere quando riusciranno a tornare al 100%. Intervistato dalla stampa francese, il team manager Jean-René Bernaudeau non è sembrato troppo preoccupato: “Fa parte del gioco.
Certo, è fastidioso ma non dovrebbe disturbare i ciclisti. Abbiamo abbastanza telai di scorta e componenti per farcela: la cosa veramente noiosa è aver perso gli attrezzi dei meccanici”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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