Cinema 3D a rischio, occhio infiammato per bimba di 3 anni

Stava guardando "Alice in the wonderland" con gli avveniristici occhialini 3D. Ma una volta a casa una bimba di tre anni ha avvertito una forte infiammazione all'occhio. Le cure sanitarie scongiurano qualsiasi danno permanente. La denuncia dei consumatori

Milano - Spettacolo assicurato con il cinema in 3D. Ma forse anche qualche rischio per la salute. In particolare per quella dei più piccoli. E' quanto è successo ad una bimba di tre anni che ha riportato una fortissima infiammazione all’occhio sinistro qualche ora dopo alla visione del film "Alice in the Wonderland" al cinema Plinius di Milano. Verso sera è inziato il gonfiore, che la mattina dopo sarebbe divenuto eccessivo: l’occhio avrebbe assunto le dimensioni di una noce. Al pronto soccorso hanno refertato una infiammazione acuta e somministrato una pomata cortisonica, escludendo la presenza di ecchimosi e lesioni da colpo.

Denucnia Il potenziale pericolo degli occhiali per la visione in 3D è stato più volte denunciato dalle associazioni di consumatori, Codacons in testa: "Gli occhiali non hanno

marcatura Ce (a garanzia di qualità), sono di materiali di ignota provenienza, non vengono sterilizzati dopo l’uso e cambiano almeno tre volti al giorno". La famiglia della bimba ha annunciato che procederà per vie legali.

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