The Mask trent'anni dopo. Che fine hanno fatto oggi i protagonisti?

Era il 29 luglio 1994 quando il regista Chuck Russell portò sul grande schermo il film The Mask - Da zero a mito, opera liberamente ispirata all'omonimo personaggio del fumetto nato dalla penna di John Arcudi e Doug Mahnke nel 1989.

The Mask trent'anni dopo. Che fine hanno fatto oggi i protagonisti?

Era il 29 luglio 1994 quando il regista Chuck Russell portò sul grande schermo il film The Mask - Da zero a mito, opera liberamente ispirata all'omonimo personaggio del fumetto nato dalla penna di John Arcudi e Doug Mahnke nel 1989. La storia, ambientata nella fantasiosa città di Edge che tanto si ispira a New York, riguarda Stanley Ipkiss (Jim Carrey), un gentile e "sottomesso" impiegato di banca, che ha una vita monotona e a tratti noiosa, costellata da un capo borioso e una vicina insopportabile, che sfruttano la debolezza di Stanley, che invece può contare sull'amicizia di un collega (Richard Jeni) e dell'amato cagnolino Milo. La sua esistenza viene accesa dall'entrata in scena di una splendida donna, Tina (Cameron Diaz), che entra in banca apparentemente per aprire un conto. Stanley si innamora subito di lei, prima di scoprire che Tina è la fidanzata di Dorian Tyrel (Peter Greene), che ha mandato Tina in banca per poter comprendere la topografia del luogo per organizzare una rapina. Una sera, dopo essere stato cacciato dal locale di Tyrel dove Tina si esibisce, Stanley entra in possesso di una maschera del dio norreno Loki che, in un lampo, lo trasforma in una creatura esuberante, dal volto verde e il completo giallo, che porta in superficie tutti i desideri più sfrenati che Stanley non ha il coraggio di affrontare.

Alla sua uscita, The Mask - Da zero a mito ottenne un successo che probabilmente nemmeno i produttori erano riusciti a prevedere. La pellicola divenne un vero e proprio argomento di conversazione, quella proverbiale gallina dalle uova d'oro che portò, come si legge anche su Coming Soon, alla creazione di una serie animata e di un videogioco che proseguivano e arricchivano la storia di Stanley. Qualche anno più tardi venne anche realizzato un sequel del film, The Mask 2, ma la pellicola passò quasi in sordina, e il suo fu un flop su tutta la linea. Questo anche perché il sequel non poté fare affidamento su Jim Carrey nei panni del rocambolesco protagonista, che fu una parte fondamentale del successo. Ora, a trent'anni di distanza dall'uscita di The Mask, però, che fine hanno fatto i due protagonisti?

Cameron Diaz e la fine della carriera

Come riporta anche il sito dell'Internet Movie Data Base, The Mask - Da zero a mito ha rappresentato il film di debutto per Cameron Diaz. Prima di essere scelta per interpretare il ruolo di Tina, l'attrice statunitense aveva una carriera come modella, e fu proprio il film con Jim Carrey a permetterle di fare il grande salto. Nonostante in The Mask il ruolo di Cameron Diaz fosse quello della bionda un po' svampita trasformata nell'interesse amoroso del protagonista e del cattivo di turno, l'interpretazione della Diaz unita alla sua bellezza le spalancarono le porte di Hollywood. Dopo questa prima esperienza, infatti, l'attrice cominciò a lavorare in modo più assiduo e in progetti via via sempre più importanti. Nel 1997 affiancò Julia Roberts nella commedia cult Il matrimonio del mio migliore amico, con i media internazionali che impazzirono davanti a un progetto che vedeva come "nemiche" due giovani attrici all'apice della loro carriera. Negli anni successivi arrivò la commedia grottesca Tutti pazzi per Mary, il film folle con Johnny Depp Paura e delirio a Las Vegas, e poi, in successione, Essere John Malkovich, Ogni maledetta domenica, Vanilla Sky e Gangst of New York. Negli anni Cameron Diaz continuò a lavorare in modo instancabile: prestò la voce alla principessa Fiona di Shrek, divenne la sorella un po' pazza di Tony Collette in In her shoes - Se fossi lei, si dedicò al thriller/horror in The box, finché nel 2014, dopo aver preso parte al musical Annie - La felicità è contagiosa Cameron Diaz uscì dal mondo di Hollywood. Poi, dopo quattro anni lontana dalle scene e dalle luci della ribalta, l'attrice spiegò in un'intervista con Entertainment Weekly di essersi effettivamente ritirata a tempo indeterminato dalla recitazione per dedicarsi alla sua azienda vinicola e avere più tempo di qualità insieme alla famiglia. Tuttavia, a fine 2022, come riporta Variety, Cameron Diaz annunciò che sarebbe tornata a recitare: l'occasione sarebbe stata il film targato Netflix dal titolo Back in action, che la vedrà lavorare al fianco di Jamie Foxx. Inoltre l'attrice è attesa anche l'anno prossimo al doppiaggio di Shrek 5, sempre nei panni della principessa Fiona.

La carriera di Jim Carrey

Al pari di Cameron Diaz, Jim Carrey è un attore che non ha bisogno di presentazioni, dal momento che tutta la sua carriera è costellata di film che sono entrati a far parte dell'immaginario collettivo, come Ace Ventura, Una settimana da Dio, lo stesso The Mask e il commovente The Truman Show. Jim Carrey è sempre stato bravo anche ad alternate prodotti più comici se non proprio trash a lungometraggi drammatici, che hanno messo in mostra il grande talento dell'attore. A mettere a rischio una carriera tanto fruttuosa è stata la depressione, di cui Jim Carrey ha cominciato a soffrire proprio quando era all'apice del successo. La malattia ha portato l'attore a scegliere con maggior attenzione i suoi impegni, diradando i ruoli da protagonista che avrebbero potuto rappresentare un carico troppo grande per la sua salute mentale. Ad esempio, dal 2016 al 2018, come si può leggere nella sua pagina dedicata sul sito dell'Internet Movie Data Base, l'attore non ha praticamente lavorato, per poi tornare con la serie tv estremamente sottovalutata Kidding - Il fantastico mondo di Mr. Pickles. L'attore, inoltre, è stato alle prese con una relazione burrascosa durata tre anni con Cathriona White, che si tolse la vita nel 2015, qualche giorno dopo aver chiuso il rapporto con Carrey. L'attore, inoltre, ha dovuto affrontare anche una causa intententata dalla madre della ragazza, che accusò Carrey di essere stato colui che aveva passato alla White le prescrizioni per la droga che l'avrebbe uccisa, come racconta il The Indipendent.

Ad oggi l'attore ammette di non soffrire più di depressione, di aver sconfitto questo male che aveva colpito anche sua madre. A livello lavorativo, Jim Carrey è ora atteso nel terzo film di Sonic - The Hedgehog, dove interpreta il Dr. Robotnik e che dovrebbe uscire proprio quest'anno.

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