Il cinema per promuovere l'italianità: l'esempio de "I cacciatori del cielo"

Il film dedicato all'asso dell'aviazione Francesco Baracca è l'esempio perfetto di una produzione che riesce a rendere divulgativa e accessibile a tutti la storia di un'icona italiana cementando la coscienza nazionale. Un film da far vedere nelle scuole

Il cinema per promuovere l'italianità: l'esempio de "I cacciatori del cielo"

Da sempre la cultura ha rappresentato uno straordinario strumento pedagogico svolgendo un ruolo non solo di intrattenimento ma educativo e, se necessario, celebrativo. Ciò vale per la letteratura, per il teatro e, dal XX secolo, per il cinema o, più in generale, per l'audiovisivo. Proprio il cinema e i documentari costituiscono negli ultimi decenni un veicolo fondamentale per contribuire a formare la coscienza collettiva tanto su temi storici quanto di attualità.

Film, documentari, serie tv, sono perciò un'occasione per arrivare a milioni di persone – tra cui i giovani, più restii ad avvicinarsi ad altri rami della cultura – e possono svolgere una funzione nella diffusione di valori più o meno positivi.

Ciò emerge in particolare con le piattaforme di streaming e digitali che sono diventati anche produttori, veri e propri colossi transnazionali con una potenza in termini economici e promozionali difficilmente equiparabile alle realtà nazionali. Tali piattaforme, attraverso film e soprattutto serie tv, hanno favorito negli ultimi anni un preciso modello di società ascrivibile a una visione liberal, se non proprio woke, mettendo in discussione valori come l'identità nazionale e il patriottismo. Di conseguenza storie, figure, icone nazionali, sono nel migliore dei casi ignorate e, nel peggiore, delegittimate.

È perciò necessario che il sistema audiovisivo italiano si faccia interprete della produzione di film e documentari che contribuiscano a formare l'immaginario, celebrando e tenendo vivo il ricordo di personaggi e momenti fondativi della nostra identità nazionale.

Va in questa direzione il film “I cacciatori del cielo” dedicato alla figura di Francesco Baracca, eroe della Prima guerra mondiale, che esce in occasione del centenario dell'Aeronautica militare. Presentato da Rai Documentari, prodotto da Anele con Luce Cinecittà, il film su Baracca è l'esempio perfetto di come l'audiovisivo possa rappresentare un'occasione per promuovere valori patriottici e ricordare un'icona dell'italianità come l'asso dell'aviazione Francesco Baracca.

Interpretato da Giuseppe Fiorello con la regia di Mario Vitale, il film è stato prodotto da Gloria Giorgianni che lo ha voluto fortemente con il coinvolgimento del Ministero della Difesa, dell'Aeronautica Militare e di Difesa Servizi. Il risultato, oltre un'ora e mezza godibilissima, è un film molto ben fatto che celebra l'aviatore Francesco Baracca e un'eccellenza nazionale come l'Aeronautica militare.

Splendido il salto temporale tra la prima guerra mondiale e l'immagine delle Frecce Tricolori, al punto da aver suscitato un lungo applauso durante l'anteprima alla Camera dei Deputati.

"I cacciatori del cielo" è l'esempio perfetto di una produzione che riesce a rendere divulgativa e accessibile a tutti la storia di un'icona italiana, cementando la coscienza nazionale, un film da far vedere nelle scuole.

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