Downton Abbey è il film che va in onda questa sera alle 21.47 su Canale 5. Si tratta del primo dei due lungometraggi che Julian Fellowes ha portato sul grande schermo a seguito del grande successo ottenuto dall'omonima serie televisiva andata in onda dal 2010 al 2015 per un totale di sei stagioni.
Downton Abbey, la trama
Il film di Downton Abbey torna a porre al centro dell'attenzione le avventure della famiglia Crawley, sul finire degli anni Venti, per la precisione nel 1927. Robert (Hugh Bonneville), conte di Grantham, riceve una comunicazione da Buckingham Palace che annuncia l'arrivo della famiglia reale a Downton Abbey. Una notizia, questa, che getta nel caos la dimora aristocratica. Lady Mary (Michelle Dockery) decide di chiedere aiuto all'ex maggiordomo Carson (Jim Carter), affinché affianchi l'attuale maggiordomo Thomas (Robert James-Collier). La tenuta, ben presto, viene presa d'assalto dai molti servitori della coppia reale e l'equilibrio tra i piani bassi della casa e i domestici reali è davvero precario al punto che Anna (Joanne Froggatt) e suo marito John Bates (Brendan Coyle) si sentono in diritto di organizzare una vera e propria trappola. Come se non bastasse, Lady Violet (Maggie Smith) è preoccupata dall'arrivo della dama di compagnia della regina, Maud Bagshaw (Imelda Staunton), una parente di Robert, che potrebbe cambiare le carte in tavola. Tra nuovi arrivi, piani diabolici e intrighi, la pace non è destinata a durare tra le mura di Downton Abbey.
La censura durante la promozione
Quando, nel 2019, è stato rilasciato il primo trailer del film dedicato a Downton Abbey, i fan dello show britannico andato in onda sulla BBC sono impazziti di gioia. Come spesso avviene con i prodotti revival, lo zoccolo duro degli appassionati della famiglia Crawley ha espresso in più di un'occasione il giubilo di ritrovare vecchi personaggi e luoghi tanto amati. Inoltre il film di Downton Abbey era molto atteso anche per la speranza che in esso potesse trovarsi una risoluzione per uno dei personaggi più problematici della serie. Il maggiordomo Thomas, infatti, nel corso delle sei stagioni si è presentato al pubblico quasi sempre come un uomo invidioso, a tratti crudele, machiavellico e senza scrupoli. Eppure, nel corso della storia, Thomas ha mostrato aspetti più intimi e personali che lo hanno reso uno dei personaggi più amati della serie, nonostante le azioni spesso discutibili che compie. Proprio il personaggio di Thomas, tuttavia, era rimasto senza risoluzione, perché omosessuale. Se, nella serie di Downton Abbey, tutti nel finale hanno un loro lieto fine, Thomas rimane in qualche modo accantonato nella sua solitudine: ha realizzato il suo sogno di carriera, ma la sua vita rimane vuota. Per questo, l'annuncio del film aveva fatto sperare i fan che finalmente Thomas potesse avere il suo lieto fine.
Eppure, in Italia, proprio il personaggio di Thomas è stato al centro di una forma di censura che ha fatto sollevare l'opinione popolare. Come si legge su Repubblica, infatti, quando è stato rilasciato il primo trailer del film in lingua italiana, molti hanno notato che mancava un'inquadratura rispetto al trailer originale. Nel teaser italiano, infatti, è stato eliminato un bacio gay tra il personaggio di Thomas e un altro uomo - la cui identità si scoprirà poi nel corso del lungometraggio.
Nello spezzone originale si sente la voce di Lady Violet asserire che "i tempi sono cambiati" e proprio in concomitanza con questa frase, grazie al montaggio, viene mostrato il bacio che, nella versione italiana, è invece sparito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.