John Malkovich: "Così interpreto un serial killer dalla mente diabolica"

Insieme a Martin Lawrence e Melissa Roxburgh, l'attore statunitense è il protagonista di "Mindcage - Mente Criminale", thriller diretto da Mauro Bonelli e in sala da oggi con Notorious Pictures.

John Malkovich: "Così interpreto un serial killer dalla mente diabolica"
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L'avvincente ricerca di un assassino imitatore porta i detective Jake (Martin Lawrence) e Marty (Melissa Roxburgh) a chiedere aiuto a un pericoloso serial killer incarcerato e dalla mente diabolica (John Malkovich) che li attirerà in un gioco contorto e pieno di suspense. Da qui prende le mosse "Mindcage - Mente Criminale", il thriller diretto da Mauro Borrelli da oggi in sala con Notorious Pictures. Un'opera arricchita con elementi ancestrali suggestivi che portano lo spettatore in un'affascinante cornice dark: "Mi sono trovato in situazioni visive simili. Mauro, il regista, è una persona molto visiva e il suo lavoro è ricco di sfumature e pittorico", le parole di John Malkovich, mentre per Lawrence si è trattato di una grande opportunità:"Non ho mai avuto l'opportunità di fare davvero un dramma. Così, quando ho letto questo film, è stato perfetto perché è un dramma vero e proprio. È questo che mi ha attratto".

John Malkovich 2

Il regista Borrelli ha inserito un elemento fantastico, frutto della sua natura di artista e di pittore: da qui è arrivato il personaggio dell'Artista, criminale inquietante che ha trasformato la sua vittima in un'opera d'arte. E c'è anche un eroe femminile, interpretata da Melissa Roxburgh, la celebre Michaela Beth Stone nella serie tv statunitense di successo "Manifest": "Ciò che mi è piaciuto molto di 'Mindcage - Mente Criminale' è che ha molte somiglianze con il classico 'Il silenzio degli innocenti', ma quasi lo ribalta. È più incentrato sulla psicologia di ogni personaggio all'interno di questa storia e sui giochi che vi ruotano attorno, piuttosto che sull'omicidio vero e proprio".

Come rivelato da Borrello, il primo attore ad essere stato contattato è stato proprio John Malkovich, individuato come profilo ideale per l'Artista sopra citato, un intellettuale malvagio e subdolo, una specie di Re Lear: "Ho sempre chiesto al regista se volesse un look particolare. E lui aveva delle idee molto specifiche". Apprezzato sul set per talento, umiltà e gentilezza, l'attore ha tenuto a spendere delle belle parole per i due coprotagonisti:"Melissa è una eccellente giovane attrice. È molto disciplinata. Molto, molto brava". Poi su Martin Lawrence: "Penso che molti comici possano essere ottimi attori. Martin è una scelta eccellente per questo".

La soddisfazione per il risultato finale è grande, John Malkovich si è soffermato nuovamente sullo straordinario impianto visivo del film: "Si spera sempre di far parte di qualcosa di bello a cui la gente risponda, e questo film avrà un effetto particolarmente forte a livello visivo grazie al background di Mauro".

Sulla stessa lunghezza d'onda Melissa Roxburgh:"Essendo io stessa un'appassionata di thriller psicologici, penso che sia uno di quei film che si possono guardare un paio di volte perché ogni volta c'è qualcosa di nuovo da scoprire".

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