Tratto dall'omonimo romanzo edito Longanesi ed uscito nel 2012, La ragazza nella nebbia è il film diretto da Donato Carrisi (già autore del romanzo) che va in onda questa sera alle 21.16 su Cine34, il canale dedicato esclusivamente al cinema italiano. Il film ha inoltre il merito di segnare il debutto dietro la macchina da presa di Donato Carrisi, che tornerà poi al cinema con L'uomo del labirinto e il recentissimo Io sono l'abisso, entrambi trasposti dai due romanzi omonimi.
La ragazza nella nebbia, la trama
In un piccolo paese abbarbiccato tra le Alpi, Avechot, la giovane Anna Lou (Ekaterina Buscemi), di appena sedici anni, scompare nel nulla. Per un po' si pensa a una fuga volontaria, ma ben presto si apre la pista del rapimento. A seguire il caso c'è l'ispettore Vogel (Toni Servillo), un uomo che è molto bravo anche a manipolare e sfruttare il potere dei media e del "pettegolezzo", dal quale sembra quasi dipendere. Proprio grazie all'intromissione della stampa, Vogel riesce quasi a santificare la vittima, creando al contempo la figura mostruosa di un assassino da dare in pasto alla rabbia del pubblico. La scelta ricade sul gentile professor Loris Martini (Alessio Boni), che vede la sua vita venir esposta al pubblico ludibrio, mentre tutto intorno a lui sembra cadere in pezzi. Ma dov'è la verità? Cosa è successo veramente ad Anna Lou?
Tutte le curiosità sul film
Il romanzo è nato prima come sceneggiatura
Come si legge su Coming Soon il romanzo edito Longanesi era nato inizialmente come l'idea di una sceneggiatura. Questo spiega lo stile molto visivo e cinematografico dell'opera e anche la scorrevolezza del romanzo, sebbene la penna di Donato Carrisi sia sempre stata nota proprio per lo stile fluido e accattivante. Inoltre una sceneggiatura del romanzo venne scritta davvero, di modo che Carrisi si trovò a realizzare il film con una prima bozza di sceneggiatura già completata. Questo, naturalmente, snellì un po' il suo lavoro.
La scelta di Toni Servillo
Prima ancora che la sceneggiatura venisse terminata con l'aggiunta di dialoghi e un copione definitivo, Donato Carrisi aveva già in mente quali attori avrebbero dovuto interpretare i ruoli principali, a partire da Toni Servillo. Sempre secondo Coming Soon il regista avrebbe detto all'attore: "Questo film o si fa con te o non si fa".
Le location del film
La storia de La ragazza nella nebbia è ambientata nell'immaginaria cittadina di Avechot. Le riprese si sono svolte in diversi luoghi, tra cui Nova Levante, il Lago di Carezza, Bolzano, Sarentino, San Lorenzo di Sebato, Vipiteno e Bressanone.
Le ispirazioni del regista
Stando a quanto scritto da Fanpage, per la stesura di questa storia Donato Carrisi si è ispirato tanto a delle pellicole classiche del genere noir italiano - soprattutto quelli che vedevano come protagonista Gian Maria Volonté - sia thriller di origine statunitense come I soliti sospetti e Seven.
Il mistero del gatto rosso
Ancora Coming Soon racconta un fatto misterioso avvenuto durante la produzione del film. Dopo una giornata di riprese, infatti, Donato Carrisi tornò nella sua stanza d'albergo. Qui, nascosto dietro una poltrona, trovò un gatto rosso maculato. Il regista e scrittore trovò tutta la scena inquietante, ma, allo stesso tempo, in linea con la storia che stava portando sul grande schermo, che era piena proprio di fatti misteriosi e domande senza risposta.
I premi vinti
Per La ragazza nella nebbia Donato Carrisi ha vinto il David di Donatello nel
2018 come Miglior regista esordiente, dal momento che la pellicola segnava il suo debutto dietro la macchina da presa. Inoltre il regista è stato candidato per la stessa categoria anche ai Nastri d'Argento dello stesso anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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