Una coppia di modelli, Carl e Yaya, sono invitati a partecipare a una crociera di lusso insieme a un bizzarro gruppo di nuovi ricchi. Tutto all’inizio sembra piacevole e instagrammabile, ma un evento catastrofico trasformerà il viaggio in un’avventura da incubo, in cui ogni gerarchia sociale finirà per essere capovolta. Da qui prende le mosse "Triangle of Sadness" di Ruben Östlund, pluripremiata e travolgente commedia grottesca di Ruben Östlund. Un'opera tagliente di satira sociale rivolta ai super ricchi, forte di un grande lavoro di scrittura cinematografica.
"Triangle of Sadness" è stato premiato con la Palma d'oro all'ultimo Festival di Cannes, consentendo a Östlund di entrare nell'Olimpo del festival francese: insieme ad artisti del calibro di Michael Haneke, Ken Loach, Shôhei Imamura, Jean-Pierre Dardenne/Luc Dardenne e Francis Ford Coppola è tra i registi che hanno vinto per due volte l'ambito riconoscimento. Il film ha inoltre racimolato tre candidature agli Oscar: miglior film, miglior regista e migliore sceneggiatura originale. Dopo il passaggio nelle sale con Teodora Film, "Triangle of Sadness" è ora disponibile in home video: in Dvd in ed. CG/Teodora, mentre l’edizione Blu-ray è in esclusiva sul sito di Cg Entertainment, con artwork alternativo e contenuti speciali aggiuntivi. Un'occasione che ci consente di andare a scoprire 5 curiosità sull'opera controversa di uno dei più impoortanti autori a livello europeo.
L'ultimo film di Charlbi Dean
Purtroppo "Triangle of Sadness" verrà ricordato come l'ultimo film di Charlbi Dean. Già nota per le interpretazioni in "Spud" e nella serie "Black Lightning", l'attrice e modella sudafricana interpreta Yaya, regalando una meravigliosa performance. Dopo aver festeggiato il trionfo a Cannes, la 32enne è stata colpita da un malore improvviso il 29 agosto del 2022, spegnendosi in un ospedale di New York. La causa del decesso è stata resa nota solo qualche mese dopo: una setticemia di origine batterica, complicazione improvvisa all'asplenia, la mancanza della milza a causa di asportazione chirurgica. "È un onore averla conosciuta e aver lavorato con lei. Charlbi aveva una cura e una sensibilità che sollevava i suoi colleghi e l'intera troupe. Il pensiero che non sarà più al nostro fianco in futuro mi rende molto triste", l'omaggio di Ruben Östlund.
Uno su 120 ce la fa
Harris Dickinson in "Triangle of Sadness" interpreta Carl ma ottenere la parte non è stato semplicissimo. Il regista ha scelto lui dopo aver aperto il casting ad altri 120 attori. Ma non è tutto. Dopo aver ottenuto il ruolo, a Dickinson gli è stato detto che il suo personaggio era stato un meccanico di automobili prima di diventare un modello: l'attore ha svolto ricerche intense per prepararsi al meglio e rispondere alle esigenze di Östlund, ma una volta arrivato sul set ha scoperto che quel dettaglio era stato eliminato dalla sceneggiatore.
Dmitrij Rybolovlev come fonte di ispirazione
Uno dei protagonisti più interessanti di "Triangle of Sadness" è Dimitriji, un oligarca russo magnate del fertilizzante in viaggio con la moglie Vera e una compagna più giovane. Ma il personaggio interpretato da Zlatko Burić in realtà non è nato dal nulla. Come evidenziato su Imdb, Dimitriji è modellato su Dmitrij Rybolovlev, anche lui oligarca che ha fatto fortuna con i fertilizzanti, nonchè proprietario di uno straordinario yacht e famoso per aver venduto il "Salvador Mundi" di Da Vinci nel 2017 con un profitto stimato di 273 milioni di dollari.
Lo yacht di Aristotele Onassis
Le scene dello yacht sono state girate a bordo del Christina O, l'ex panfilo della famiglia Onassis. Con una lunghezza di circa 100 metri, è considerato uno dei più grandi e lussuosi Mega-yacht al mondo: 18 cabine con tanto di suite padronale da 75 metri quadrati, sala da pranzo che può ospitare fino a 40 persone, ponte panoramico con piattaforma per l'appontaggio di un elicottero e così via. Poter girare sul panfilo è costato parecchio denaro e la troupe ha avuto a disposizione appena nove giorni, sfruttati fino all'ultimo secondo.
L'intuizione di uno studente
In un'intervista rilasciata a un podcast, l'attrice filippina Dolly de Leon ha rivelato che il suo personaggio era stato pensato diversamente. Lei interpreta l'inserviente Abigail, ma Östlund aveva inizialmente dedicato il ruolo a un meccanico maschio.
A fare cambiare idea al regista svedese ci ha pensato uno studente durante una conferenza stampa: a suo avviso, un personaggio femminile sarebbe stato molto più interessante. Un'osservazione talmente stuzzicante da modificare la sceneggiatura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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