Cinepanettone educato? Non va

Mai lasciare la strada vecchia per quella nuova. Il cinepanetto­ne lo ha fatto e ne ha pagato da­zio

Cinepanettone educato? Non va

Mai lasciare la strada vecchia per quella nuova. Il cinepanetto­ne lo ha fatto e ne ha pagato da­zio. Tacciata, soprattutto negli ul­timi anni, di essere sguaiatamen­te volgare, la banda orchestrata da Neri Parenti cosa ti fa? Un film che si concede solo qualche ele­mentare (nel senso del livello) doppio senso e nulla più. In Va­canze di Natale a Cortinanon ci sono rutti o esplosioni intestina­li; è una commedia fatta e finita. La migliore della serie da molto tempo a questa parte (almeno da sei in pagella). Il pubblico, però, non ha capito la svolta e ha tem­poraneamente bocciato questa riconversione al buonismo . Del resto, basta vedere il successo ot­t­enuto dal film campione di scur­rilità dell’anno, I soliti idioti , per capire dove tira il vento. Ormai, il cinepanettone ha, nel bene o nel male, nell’immaginario del suo pubblico di riferimento, un mar­chio di fabbrica consolidato. Setu lo servi senza canditi ed uvetta (leggi eccessi di parolacce ed an­nessi) non è più lo stesso dolce ma un suo surrogato. Piano, pe­rò, a recitare il de profundis . Dal quartier generale della Filmau­ro, Aurelio e Luigi De Laurentiis invitano ad aspettare l’incasso definitivo del film. In una nota congiunta, diramata nella gior­nata di ieri, i due hanno sottoline­ato che « Vacanze di Natale a Cor­ti­na gode di un favorevole passa­parola del pubblico. Questo è un film che volutamente cerca di rin­novarsi pur mantenendo il forte legame con la tradizione che fin dal 1983 ha costituito il grande successo di questa serie cinema­­tografica, come ha riconosciuto pure la stampa. In ogni caso- pro­segue la nota- , proprio perché da sempre i migliori risultati di que­st­i nostri titoli natalizi si sono avu­ti nei giorni canonici delle feste, ci aspettiamo che fin dal prossi­mo weekend esso raccoglierà i consensi del grande pubblico da sempre affezionato alle nostre proposte».

Intanto, i dati del fine settima­na confermano quanto già antici­pato. Ha vinto Sherlock Holmes 2 , ovvero il film più brutto e noioso tra le nuove uscite natalizie, pre­cedendo il cartoon Il gatto con gli stivali e il gradevole Pieraccioni di Finalmente la felicità .

 Solo quinto l’ottimo Le idi di marzo di e con Clooney. 

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